martedì 3 settembre 2013

Il Fonzies fiorentino,il neo salvatore della patria.....



Sul carro del rottamatore

di MASSIMO GRAMELLINI

Ammesso che esista, la diversità antropologica della sinistra è un virus che non rischia di intaccare i suoi dirigenti. Un anno fa non ne trovavi uno disposto a prendere un caffè con Renzi, se non per avvelenarglielo. Il sindaco di Firenze era un moccioso, un arrogante, il nipotino prediletto di zio Berluscone. Ora è diventato il fratello bianco di Obama, il cugino toscano di Blair, la reincarnazione di Bob Kennedy e non c’è signore delle tessere democratico o sperduto assessore appenninico che non ostenti il desiderio incomprimibile di applaudirlo, abbracciarlo, incoronarlo segretario del Pd di tutte le galassie.

Renzi, sia detto a suo merito, non è cambiato. Continua a dire le cose che diceva prima, e cioè che se prende il potere li farà fuori tutti: altrimenti loro, dopo Prodi e Veltroni, faranno fuori anche lui. I notabili lo sanno, ma non resistono egualmente alla tentazione, che in Italia è una vocazione, di saltare sul carro del vincitore. E pazienza se si tratta dello stesso carro a cui fino a ieri cercavano di segare le ruote. La loro speranza, una volta saliti a bordo, è di riuscire a mimetizzarsi nella paglia per acchiappare qualche schizzo di gloria e, soprattutto, saltare fuori al momento opportuno armati di pugnale. Gli illusi confidano nel fatto che, prima di essere un obamiano, Renzi è un democristiano. Noi invece confidiamo nella proverbiale cattiveria di Renzi, sicuri che non ci deluderà.



Beato lei che vede il fonzie fiorentino come il salvatore della patria,o perlomeno colui che metterà ordine nella peggior,più che altro, opposizione mai vista nel panorama democratico occidentale,quella che ha strizzato l'occhio al caimano già dai tempi della bicamerale col baffettino.Ma sia cortese e corretto,non me la chiami più sinistra per cortesia,i letta,i fonzies,i franceschini sono degli ex democristiani manco progressisti,poichè a parte qualche bagliore di Sel a sinistra,tutto il resto si è disperso per le proprie responsabilità.

E dulcis in fundo,chi ha gustato tarallucci e vino con maglioncino blu,detto anche "o americano",tipo il neo e l'ex sindaco di Torino insieme allo spocchioso fiorentino,quelli si,si possono definire movimenti sinistri....

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2 commenti:

Tina ha detto...

Bene bene, tu, Zac e io, abbiamo svuotato le sacche del veleno che comprende il sindaco di Firenze, il chierichetto Franceschini, gli autostoppisti che gli chiedono un passaggio, spero che li carichi, ma che poi quel pulman incocci in un palo e li metta fuori gioco per un pezzo, ne ho le scatole piene Ivo, sto quasi smettendo di leggere i giornali e seguire i TG, tutti o quasi tutti, stanno scordando che esiste il popolo Italiano e i suoi problemi che non hanno niente da spartire con i loro.

Come si può definire quel pirla un politico?
Sarebbe come dire che berlusconi è un cittadino modello e un marito esemplare.

Buona serata Ivo
Tina

Ivo Serenthà ha detto...

E' cio' che meritano gli italiani o buona parte di essi,dopo l'orrendo duopolio che ci ha letteralmente annientato socialmente ed economicamente,le alternative sono il fonzies fiorentino e i due guru a cinque stelle,se questi sono l'avvenire il disastro diventera' totale.

Ma e' un destino assolutamente meritato,ed esserne fuori almeno moralmente fa ancora piu' incazzare.

Ciao Tina,notte