giovedì 21 marzo 2013

Il pelo sullo stomaco dell'elettore di destra




L’assessore al tartufo

di MASSIMO GRAMELLINI

A furia di rinfacciare al Pd il suo tormentato conservatorismo, ci eravamo dimenticati che in Italia esiste una nomenclatura incollata alle poltrone senza sensi di colpa: il centrodestra. Per Lega e Pdl lo tsunami di Grillo è una brezza: non li spaventa, non li riguarda. Il parallelo fra la nuova giunta lombarda e quella laziale è illuminante. In Lazio il democratico Zingaretti ha scelto solo assessori esterni, sei donne su dieci, pescate dall’università, dall’impresa e persino (Lidia Ravera) dai bestseller. Invece Maroni ha infarcito il Pirellone di notabili di partito, con l’eccezione di un canoista, benché da quelle parti il ceto politico non abbia dato ultimamente il meglio di sé. E il suo vicino di macroregione Cota? Ha rimpolpato il governo piemontese con due trombati alle elezioni e un ineleggibile, oltre a essersi inventato un assessore con delega al tartufo.

Possibile che la campana della rottamazione agiti i sonni dei democratici e lasci indifferenti i loro avversari? Qualcuno tira in ballo la differenza fra gli elettorati. Quello di sinistra, più critico e informato, quindi più deluso dalla sua classe dirigente. Quello di destra, più attratto dal carisma dei leader, quindi meno sensibile all’esigenza di cambiare le facce di contorno. Io sospetto invece che gli elettori dei due schieramenti siano esasperati allo stesso modo. Sono i politici del centrodestra a non averlo capito. Convinti di venire sgominati alle elezioni, hanno scambiato la propria sopravvivenza per una vittoria. Tanto da essersi già scordati di avere lasciato per strada 6 milioni di voti, che con un Renzi in campo sarebbero stati molti di più.



Lei l'elettorato della destra lo definisce attratto dai carisma dei vari leader,nazionali o regionali che siano?
Ma mi faccia il piacere come diceva Toto,quel tipo di persone a larga maggioranza voterebbe qualsiasi personaggio,anche il più inguardabile,l'importante è che facciano i loro interessi a prescindere,se a sinistra la classe dirigente un pò come l'elettorato si potrebbero comparare a dei dilettanti allo sbaraglio,il pelo irsuto sullo stomaco a destra è una prassi,altrimenti non avrebbe potuto stare sulla cresta dell'onda un personaggio come il caimano che nessun altro paese democratico avrebbe sopportato per tanti anni.Lecito essere di destra ma non in questo modo abominevole....

&& S.I. &&

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1 commento:

Tina ha detto...

Ormai li considero l'anello mancante tra l'uomo e la scimmia (per stare al pelo dell'elettore di destra).

Ciao Ivo ;-))