venerdì 12 ottobre 2012

La grande accozzaglia inguardabile della politica italiana




Sono pazzi questi ladroni

di Marco Travaglio

Nel film di Marco Bellocchio “Bella Addormentata” c’è un senatore-psichiatra, interpretato con perfida ironia da Roberto Herlitzka, che visita gli altri parlamentari in preda a svariate forme depressive. Uno si sente inutile e lui prescrive un “Serenes”, poi lo rincuora con un rassicurante: “Se sei un senatore della Repubblica, un motivo ci dovrà pur essere”. Un altro si chiama Beffardi (impersonato magistralmente da Toni Servillo) ed è in crisi di coscienza perchè non vuole saperne di votare la legge cosiddetta “salva-Eluana”: lui gli raccomanda “un farmaco leggero, riequilibrante” per dargli il coraggio di digerire la porcata. Il film non poteva uscire in un momento migliore, perchè la scienza criminologica non basta a spiegare il suicidio di massa dei politici italiani: occorre la psichiatria. Da anni la gente, quando vede un politico in tv, cambia canale e, se lo incontra per strada, sputa in terra. Molti presunti onorevoli, quando non vengono riconosciuti, declinano false generalità e professioni, disposti a passare anche per papponi o posteggiatori abusivi pur di non confessare di essere parlamentari. Poi però continuano a comportarsi da impuniti, anzi da più impuniti che mai, proprio quando dovrebbero stare attenti anche allo scontrino del caffè al bar. Quello che si lamenta perchè guadagna solo 8 mila euro al mese. Quello che taglia le gomme al disabile perchè gli impedisce di parcheggiare in divieto. Quella che dà appalti alla società del figlio e poi dice di non essersene accorta. Quello che, per giunta nel partito di Di Pietro, bonifica 700 mila euro di “rimborsi” sui suoi conti personali e poi si difende dicendo di averli usati per finalità politiche (senz’accorgersi che, se fosse davvero così, sarebbe doppiamente fesso). Una follia collettiva che fa apparire un’accozzaglia di dementi e/o di ladri anche quelli che magari non sono né una cosa né l’altra. Si spiega solo così l’immeritata fama conquistata, solo grazie al confronto con questa gabbia di matti, dai cosiddetti “tecnici”: categoria che ospita, come tutte, una buona dose di decerebrati, di magliari e anche di mariuoli. Gente che ne ha combinate e ne combina di cotte e di crude, e che non oserebbe mettere il naso fuori di casa, se dall’altra parte non ci fossero i politici. Ieri, per dire, la seduta del Senato dedicata alla legge anticorruzione è saltata perchè i senatori, in tutt’altre faccende affaccendati, hanno rinviato a martedì. Tanto, dopo tre anni, c’è tempo. Eppure non c’è bisogno di essere onesti per approvare l’anticorruzione (per giunta finta): basta essere furbi, dotati di un minimo istinto di sopravvivenza. Infatti i più indignati per la scarsa serietà dei politici sono proprio i mafiosi. Due boss della ’ndrangheta, intercettati nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’assessore lombardo Zambelli (quello che comprava i voti dalle cosche a 50 euro l’uno), convengono sul fatto che “’sti politici ’e mmerda, piccoli e grandi, sono uno peggio dell’altro”. Nel 2005 un mafioso siciliano, anche lui intercettato, raccontava a un collega ciò che gli aveva detto un altro picciotto: “Dice che Cammarata e Miccichè sono ‘fanghi’, proprio gentaglia, dice: ‘Sono tutti cocainomani’. ‘Cammarata avant’ieri al Cuba (un night club, ndr)… ubriaco che vomita sopra il tavolo’, dice! Gli ho detto: ‘Minchia, il primo cittadino!’. ‘Eh, il primo cittadino, è una cosa, sono una cosa schifosa. Ma la gente – dice – ne ha le tasche piene. Poi si sono fatti i fatti loro, non hanno pensato per nessuno, pensano per loro soli… Posti, soldi…’”. Una lezione su come distinguere il piano morale da quello penale. È bello sapere che, in Italia, c’è ancora qualcuno che s’indigna. La Cupola, al posto del Parlamento, la legge anticorruzione l’avrebbe già approvata da un pezzo.



Ho reperito la vignetta giusta che fa da contorno all'articolo,dicono che toccare il fondo è sempre possibile,direi che siamo sprofondati a sufficienza,non oso pensare ad una ulteriore immersione nella mer..a!

Dipende soprattutto da noi

&& S.I. &&

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5 commenti:

Trakkete ha detto...

No, no, stanno cercando il badile più grosso per permetterci di scavare meglio. Sprofondare è sempre possibile.

giovanotta ha detto...

ma dove hai preso la vignetta? :-))
(unica risata in un contesto altrimenti più che deprimente, da sprofondamento proprio..)
ciao, buona domenica

Tina ha detto...

Vedrai che continuando a scavare la terra diventerà una caramella con il buco...la vigna te la rubo, mi tornerà utile ne sono sicura ;-))

Non deprimerti Ivo, piuttosto incacchiati, unica maniera per difenderci da questi miserabili in giacca e cravatta.

Buona serata Ivo ;-))

valerio ha detto...

ogni giorno scoprono un ladro, Li vedi (politici ladri)in TV tranquilli sorridenti , vanno in televisione (dal non giornalista vespa)parlano parlano ci prendono per il cul.. , i vertici del partito li difendono , immondizia quello che succede alla regione Lombardia .
Il partito che urlava roma ladrona ora salva il culo al celeste per non perdere le poltrone.
CHE SCHIFO

Ivo Serenthà ha detto...

Gio,la vignetta è stata reperita tramite ricerca google,ed è stata una botta di c...

Tina,se uno si incacchia per tutte le nefandezze che emergono quotidianamente non campa cent'anni,meglio mantenere nel miglior modo possibile il senso delle misure.

Valerio,perlomeno notizia di oggi la Lega ha mollato il celeste,forse la migliore decisione da sempre,e rammenta che è il popolo sovrano che ha l'ultima parola!

Saluti a tutti