martedì 14 giugno 2011

Tutto sulle primarie del Pdl



Sara Pallino star delle primarie Pdl

di Michele Serra

Secondo un recente sondaggio di "Libero" è il candidato più gradito dopo Berlusconi. Fa la massaia nel bellunese e non manda i figli a scuola perché la cultura li rende omosessuali

Essendo Berlusconi diventato un tronfio autocrate megalomane di 74 anni, Giuliano Ferrara gli ha chiesto di tornare quello del '94: un tronfio autocrate megalomane, ma di soli 57 anni. Nel frattempo, per ogni evenienza, il Pdl si prepara a un'esperienza elettrizzante: le primarie. 

Candidati. Berlusconi ha già scelto i candidati: lui stesso, la figlia Marina, il figlio Piersilvio e, per garantire il pluralismo, il cugino Gastone Berlusconi, che si presenterà con lo pseudonimo di Manuela per portare la quota rosa al 50 per cento. Un ministro estratto a sorte con il sistema della paglietta più corta è stato incaricato di comunicargli che sarebbe necessario presentare anche qualche altro candidato, almeno per dare l'idea di una competizione vera. Berlusconi ha chiesto che cosa vuol dire "competizione vera" e, quando l'ha saputo, si è detto molto amareggiato.

Regolamento. Per evitare indebite interferenze, saranno ammessi al voto solo gli elettori del Pdl, molti dei quali hanno una buona pratica perché hanno già votato alle primarie del centrosinistra sperando di fottere il candidato più forte e di far vincere quello di D'Alema. Il problema è come identificare eventuali infiltrati di sinistra. Berlusconi propone di escludere i maschi con la barba, le femmine senza tubino nero, quelle non rifatte e quelle senza ciondolo Swarovski, le persone senza cravatta, i professori di liceo, chiunque abbia l'aspetto trasandato, le mani sudate, i capelli in disordine. Ma resterebbero solo poche decine di elettori e, per giunta, ci si esporrebbe a un richiamo ufficiale di Corte costituzionale, Corte dell'Aja, Quirinale, Amnesty International, Onu, Unesco e altre migliaia di associazioni per i diritti civili. Quando l'ha saputo, Berlusconi ha manifestato una forte amarezza.

Costi. Berlusconi insiste per pagare di tasca sua l'intero costo delle primarie: urne, schede, scrutatori, candidati, elettori. Intende allestire urne prefabbricate, sul modello dell'Aquila, complete di champagne nel frigo, videocitofono, zerbino con la scritta "Welcome" ("E' la marca", ha spiegato ai suoi collaboratori). Gli è stato comunicato che non è strettamente necessario, basta una normale stanzetta in ogni città. Si è detto molto amareggiato.


Putin. L'idea di acquistare un leader di prestigio all'estero piace molto a Berlusconi che, in cambio di Putin, cederebbe in comproprietà Gattuso e restituirebbe le quote di Gazprom vinte a poker durante i soggiorni in Russia con la tecnica detta "del quinto asso", nella quale è maestro. Putin avrebbe accettato, anche perché per le primarie sarebbe ospite di Palazzo Grazioli. Ma sua moglie ha posto il veto dicendo che, anche dal punto di vista sanitario, si fida di più di un soggiorno in un bordello thailandese. Amarezza di Berlusconi.

Altre candidature.
 "Libero" sta facendo un sondaggio tra i suoi lettori. Le candidature più gradite sono, nell'ordine: Silvio Berlusconi, anche dopo la sua morte e anche impagliato. Sara Pallino, detta anche "la Sarah Palin italiana", giovane massaia bellunese che macella le sue mucche a mani nude, partorisce in piedi mentre falcia la segale, odia lo Stato e non manda i figli a scuola perché la cultura rende omosessuali. Ramsete IV, ultimo erede della dinastia, che vive in Egitto progettando in gran segreto il ritorno dei faraoni. Ino Marinoni, energico economista liberal che propone di abolire il Welfare e sostituirlo con la mancia natalizia. Alessandra Mussolini in tandem con Otto Hitler, ricostruendo l'Asse e dichiarando guerra alla Francia. Nel sito "www.unonormale.it" una fronda di poche persone, però in costante crescita di contatti, chiede se non sia possibile candidare anche uno normale. Secondo alcuni osservatori, se il centrodestra italiano si dotasse di un leader normale potrebbe tornare a vincere. Quando lo ha saputo, Berlusconi si è detto profondamente amareggiato.




Sarà sicuramente uno spettacolo l'eventuale scelta delle primarie della destra,tra nani,ballerine,etc,etc,si accettano scommesse su chi le vincerà.

Ha ragione Serra anche impagliato continuerà ad essere l'unico manovratore del Pdl.

Alessandra Mussolini ha già fatto le prove!!!



[ Kenzo ]

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