martedì 14 giugno 2011

"Tutti in piedi",venerdì la nuova kermesse dopo Rai per una notte






L’iniziativa è stata presentata ufficialmente oggi durante una conferenza stampa nella sede della Fiom alla presenza di Maurizio Landini, segretario generale delle tute blu, assieme a Santoro, Vauro e Sandro Ruotolo. Una serata dedicata al lavoro, democrazia e partecipazione che vedrà il tandem Vauro-Dandini nella veste di mattatori.

A tenere banco è stato però (l’ex) giornalista Rai sul quale sono puntati tutti i riflettori dopo il suo addio al servizio pubblico. “Apprezzo la proposta di riforma della Rai fatta da Bersani – dice Santoro – ma c’è una domanda che gli vorrei fare ed è in che modo arriveranno ad individuare le figure di responsabilità”. Poi la stoccata e la sua candidatura a guidare l’azienda culturale più grande del Paese: “Troverò il modo di candidarmi a fare il dg, presentando il mio curriculum, mettendo sul piatto la mia esperienza, la mia conoscenza dell’azienda e del personale”. Secondo Santoro, quello di cui ha bisogno Viale Mazzini è di una vera e propria rivoluzione: “Inizierei dal prodotto. Parlerei con gli autori e con chi sa fare televisione. Chiedere ai vari Guzzanti eGabanelli che vogliono fare e come possono farlo. E poi chi paga il canone deve avere anche la gestione della Rai. Perché i cittadini, ogni due o tre anni, non possono esprimersi sull’operato del Consiglio di amministrazione?”.

Ma al di là della sua autocandidatura alla guida della Rai, il prossimo passo della carriera di Santoro è il probabile arrivo a La7: “Il mio gruppo di lavoro sarebbe felice di andare lì. Io ci sto pensando, devo capire le garanzie di libertà, non si tratta di soldi. Posso fare anche il pazzo libero per un paio di anni, sperimentando cose nuove”.

E “Tutti in piedi” è, appunto, un esperimento che va in quella direzione. Un tentativo, dopo il successo di Raiperunanotte, di ripetere un’esperienza di televisione generalista libera da condizionamenti e diktat aziendali o politici. “L’obiettivo è fare esistere qualcosa al di fuori del circuito degli editori ufficiali – sottolinea Santoro – Condurranno Vauro e Dandini, io sarò protagonista di una sorpresa”. Un annuncio? Forse.

Per ora c’è il sito, tuttiinpiedi.it, dove chiunque potrà sostenere l’iniziativa di Bologna con un contributo da 2,5 euro con un accredito postale o una semplice telefonata, l’ingresso sarà libero così come la diffusione su Internet. Venerdì pomeriggio ilfattoquotidiano.it pubblicherà il codice della diretta in modo che chiunque voglia possa copiarlo sul proprio sito o blog.

E infine, per completare il quadro dei profili aziendali vecchi e nuovi, dopo una punzecchiatura al presidente Paolo Garimberti (“Potrei fare il presidente, ma non conosco il tennis”), Santoro non cade nelle provocazioni dell’ex direttore generale Mauro Masi che, ai microfoni di “Un giorno da pecora”, sfidava Santoro quasi a un confronto fisico: “Voleva incontrarmi come ex parà? Perché non hai mai saputo mettere quattro parole di fila. Confondeva il televisore con l’aspirapolvere”.



Altra serata godereccia,alla faccia della dirigenza Rai ormai messa in piedi dal padrone d’Italia ormai bollito.
La rete è diventata un incubo per il potere,poichè hanno capito che li travolgerà!
&& S.I. &&

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