mercoledì 2 febbraio 2011

Luca Barbareschi:ll re dei trasformisti

Arturo Brachetti non avrebbe potuto fare di meglio




Lunedì prossimo va in onda su Rai tre il suo film Il Trasformista. Titolo profetico per l'avventura ormai tragicomica di un uomo in preda a un delirio psicopolitico (leggi l'articolo di Chiara Paolin). Sembrava il più finiano tra tutti i finiani. Definiva Berlusconi un traditore. Sul caso Ruby, diceva che se lui fosse stato al suo posto si sarebbe dimesso. E invece adesso, i rumors politici dicono che a dimettersi sarà proprio Barbareschi. Un modo per far spazio al primo dei non eletti, il pdiellino doc Giovanni Marras. Del resto ai microfoni della Zanzara (leggi blog di Gisella Ruccia) ha dichiarato: "Nell'inchiesta su Ruby ci sono delle foto fatte in casa Berlusconi con strumenti professionali usati per lo spionaggio. Se dovessi vedere una foto del premier io come cittadino italiano mi sentirò offeso". Fatto sta che lui non si sbilancia e, durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora, dice sibillino: "Il 7 leggerò un comunicato di due ore, parlerò del trasformismo in Italia". E visto che il 7 viene trasmesso il suo film, c'è persino chi pensa a una surreale trovata pubblicitaria.





Come cambiare idea per due fiction e chissà quali altre promesse,di sicuro si sarà fatto nuovi amici,non ho idea però quanto risulterà ancora popolare,considerato il suo ruolo di attore e conduttore di alcune trasmissioni.


E' davvero sconcertante come si possa cambiare così radicalmente  giudizio politico e su un uomo,forse l'unica ragione da giustificare una tale schizofrenica situazione,è che sia tenuto per i famosi "zebedei",l'inchino per evitare lo spappolamento degli stessi è sotto i nostri occhi.


&& S.I. &&

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