domenica 11 luglio 2010

Google Tv,si chiamerà Leanback



Il primo passo di Google alla conquista dei salotti del mondo, dopo averne conquistato le scrivanie, si chiama Leanback. Appena lanciato su Youtube 1, non è solo un nuovo modo per fruire dei filmati pubblicati sul grande portale di video digitali, ma un vero e proprio assaggio di quello sarà Google Tv, lo strumento con cui a Mountain View cercheranno di mettere le mani sull'Eldorado di profitti e contenuti: la televisione.

"Con Leanback basta sedersi, rilassarsi e gustarsi lo spettacolo" hanno scritto gli ingegneri di Google sul messaggio di lancio del servizio. Leanback è un'interfaccia di accesso alternativa ai video di Youtube: quasi l'intera ampiezza dello schermo viene occupata dai video, che si avviano appena aperta la pagina e vengono riprodotti uno dopo l'altro senza interruzione. Anche il controllo è diverso: il mouse non funziona su Leanback ma bisogna fare tutto con cinque tasti della tastiera. Tasti non è però la parola giusta. Tutta l'interfaccia di Youtube Leanback è pensata per coloro che, e sono sempre di più, guardano Youtube dal proprio divano di casa: con un computer collegato alla Tv, con la Playstation o con molti altri dispositivi simili. I tasti così non sono della tastiera, ma del telecomando: tasto su e Leanback apre il motore di ricerca, tasto giù e si accede ai vari flussi video personalizzati, a destra e a sinistra si va avanti e indietro tra i filmati.

Con Leanback mettiamo un piede in quella che sarà la televisione interconnessa dei prossimi anni. I "flussi" sono i veri e propri canali e Youtube li crea automaticamente in base agli eventuali video che abbiamo pubblicato sul sito, a quelli che abbiamo aggiunto tra i preferiti, a quelli che abbiamo aggiunto nelle playlist e a quelli pubblicati dai nostri amici. Ad ogni accesso avremo un set diverso di video da vedere, scelti sulla base delle nostre preferenze. Vediamo un video che ci interessa sul Web o sull'Iphone? Basta includerlo tra i nostri preferiti e guardarlo a sera seduti comodamente sul divano. Un nostro amico carica un nuovo video su Facebook? Stessa cosa: apriamo Leanback e lo troveremo tra i nostri flussi personalizzati.

Oltre ai flussi personali o da social network, Youtube mette a disposizione anche diverse categorie ricavate direttamente da quelle presenti sul sito. Si preme due volte tasto giù e compaiono i video dedicati a viaggi e eventi, all'intrattenimento, alle notizie e così via. L'interfaccia è ben costruita, reattiva e si usa con grande facilità.

È quasi impossibile non mettere in relazione Leanback con Google Tv, il servizio presentato - come lo stesso Leanback - durante la Google I/O conference dello scorso Maggio. Google Tv è un software che, installato direttamente nel televisore o in dispositivi esterni (come i decoder), è in grado di aggiungere tipici servizi del Web - motore di ricerca, pagine Web, video in streaming - alla televisione stessa.

Negli Usa sono già 10 milioni le persone che collegano il proprio pc alla tv per vedere filmai gratuiti su siti come Hulu o Youtube o per affittare film a pochi dollari attraverso Netflix. I produttori di computer, di processori, di periferiche stanno investendo sempre più in dispositivi pensati non più per la scrivania, ma per il salotto: telecomandi intelligenti con la tastiera, televisori con schede wireless, box multimediali e così via.

E arrivare sulla tv significa arrivare su quello che, ad oggi, è ancora il medium dai profitti più alti, il più diffuso, il più "consumato". La televisione rappresenta la fetta più grande degli investimenti globali in pubblicità, e una tecnologia raffinata come quella usata da Google sul Web - messaggi contestualizzati, misurazione precisa dell'audicence, analisi delle performance - potrebbe rendere ancora più attraente il vecchio medium.

Non sarà certamente facile. Steve Jobs, il patron di Apple, ha di recente dichiarato che il settore delle televisori non è pronto ad accettare grandi innovazioni e, a proposito di possibili tentativi destinati a piccoli successi, ha citato proprio Google. Avrebbe potuto citare anche le varie Televisioni IP italiane, che non sembrano aver fatto breccia nei consumi quotidiani. Ma oggi i contenuti, la tecnologia e l'impegno dei produttori sembrano diversi da quelli di qualche mese fa. E qualcosa di completamente nuovo potrebbe finalmente fare breccia nel vecchio mondo del vecchio medium.

[ da La repubblica ]

Un altra opportunità targata Mountain view,internet video entrerà in salotto,i pochi rimasti che non vogliono saperne di connessioni e tastiere,potranno con il telecomando entrare nel mondo dei filmati messi a disposizione dal colosso americano.

Anche se sempre dalla connessione telefonica,mediante modem studiati per la Tv,i salottieri potranno assistere ai milioni di video inseriti su YouTube.

@ Dalida @

2 commenti:

bla78 ha detto...

Ciao, conoscete "Affari di Famiglia", il docu-reality su History Channel? E' divertentissimo! Ora c'è anche un concorso: basta fare una foto a un oggetto a cui si è particolarmente legati, iscriversi al sito ognistoriahaunprezzo.historychannel.it, inviare la foto e la descrizione dell'oggetto, insieme alla storia che ti lega ad esso. Il premio è un buono spesa del valore di 1000 €!

Ivo Serenthà ha detto...

History channel fa parte della piattaforma televisiva "Sky",non sono e siamo abbonati al satellite privato.

Grazie della news,potremo ugualmente sbirciare il sito che ha pubblicato.

Saluti