domenica 11 luglio 2010

La libertà d'informazione è da considerare un optional,parola del sultano d'Italia





Chiunque avesse proferito un ragionamento del genere in Italia,dall'affermazione della Repubblica nel 1948,avrebbe terminato la carriera politica celermente,al contrario costui si può permettere qualsiasi "minchiata",senza che vi sia una sollevazione perlomeno verbale,la classica reazione del tipo,ma chi si crede d'essere.

E dire che basterebbe,una tantum,di scaricarlo una volta per sempre dentro la cabina elettorale,liberissimi per l'elettorato di destra,d'essere rappresentati nel day after berlusconiano,sicuramente da qualche personaggio più serio,ci vuole davvero poco.

Il paese degli arlecchino e pulcinella,rappresentando in questo modo lo stivale,ormai è un dato di fatto,l'incantesimo dell'uomo che si è fatto da solo,continua,e come s'è fatto da solo? Ma che ve lo dico a fare...

&& S.I. &&

1 commento:

talamasca ha detto...

Condivido con molta tristezza questo vs post.
In ogni caso, a noi la bocca non ce la tappa nessuno, la penna è la nostra arma così come la rete, il nostro cervello e la nostra dignità.
Buona giornata Ivo & C