martedì 3 novembre 2009

L'imbarazzo della scelta suina,di Massimo Gramellini



[ dall'inserto satirico ]


Tu hai un figlio di sette anni con un filo di tosse che non si spezza e metà della classe scomparsa sotto le lenzuola, compresa la bambina a cui dice di aver dato un bacio sulla bocca (a sette anni, depravato!). Vuoi sapere se rischia la peste o una semplice costipazione. Compulsi il comunicato di una associazione di pediatri. Sostiene che bisogna vaccinare tutti i bambini, ma che i vaccini non ci sono. Stai per lanciarti a testa bassa contro la serranda di una farmacia quando sul telefonino appare un comunicato: è un’altra associazione di pediatri, che gentilmente ti informa che i vaccini ci sono, ma i bambini non vanno vaccinati. Stai per impazzire. Compri i giornali. Quelli d’opposizione dipingono scenari a metà fra la bidonville e il lazzaretto. Quelli governativi trattano la suina con lo stesso divertito distacco di un raffreddore da fieno. Possibile che anche l’influenza debba essere di destra o di sinistra? Vorresti un’influenza tranquilla, un’influenza Udc.

Accendi il televisore per la conferenza del viceministro Fazio. Hai bisogno del verbo rassicurante dell’Autorità. Compare un signore involuto e palesemente a disagio con il microfono: così poco berlusconiano che, se lo vede il Principale, per la rabbia gli attacca la scarlattina. Spegni, più agitato di prima. Arriva un dispaccio d’agenzia: dei ricercatori inglesi garantiscono che i baci rafforzano il sistema immunitario, purché i baciatori si scambino effluvi da almeno sei mesi. Chiedi a tuo figlio quante volte ha baciato la bambina. Soltanto una, dice lui per tranquillizzarti. E tu ti disperi.

[ da La Stampa ]


Sono due i fattori che hanno reso la situazione così allarmante,l'effetto mediatico assolutamente responsabile di confondere per fare notizia e l'aspetto della vaccinazione di massa,un business per i giganti delle case farmaceutiche,l'incidenza della mortalità di tale influenza è più bassa di quella stagionale,ma ormai le file ai pronto soccorso sono realtà,come le prenotazioni dei vaccini.
Un popolo davvero coraggioso e opportunista come al solito,non ci smentiremo mai...

&& S.I. &&

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