giovedì 5 febbraio 2009

Gioacchino Genchi,stasera ospite nella trasmissione Anno zero




Sono nato a Castelbuono (PA) il 22 agosto 1960.
Sono sposato ed ho tre figli: Niccolò, Francesca e Walter.
Il mio paese è una ridente località della provincia di Palermo, situata alle pendici delle "Madonie". Castelbuono è un paese con grandi tradizioni di democrazia, cultura, civiltà e legalità.
Sono legato al mio paese e l’essere castelbuonese è la cosa di cui mi sento più orgoglioso.
Da ragazzo mi sono formato nella libreria di mio padre, centro di ritrovo dei letterati e degli studiosi del paese. Quella libreria per me è stata la prima, vera e più importante “scuola”.
Ho conseguito il diploma di maturità con 60/60.
Dopo il diploma, viste le non troppo floride condizioni economiche della mia famiglia, ho iniziato a lavorare per un'azienda specializzata del centro Italia nel settore informatico.
Così mi sono mantenuto negli studi universitari ed ho conseguito la laurea in Giurisprudenza con 110/110 e la Lode Accademica, all'Università degli Studi di Palermo.
Nel corso degli studi universitari, oltre alle materie ordinarie del piano di studi (conseguite quasi tutte col massimo dei voti), ho frequentato ben 10 “corsi liberi” in materie storico-giuridiche, tutti superati con “30 e Lode”.
Ho intrapreso la carriera forense ed ho conseguito l’abilitazione all'esercizio della professione di “Avvocato”. Ho pure conseguito l’abilitazione all’insegnamento di materie giuridiche.
Nel 1985 ho superato il Concorso di Funzionario della Polizia di Stato.
Dall’ingresso in Polizia ho diretto diversi uffici (la Zona Telecomunicazioni per la Sicilia Occidentale, il Nucleo Anticrimine per la Sicilia Occidentale, il Centro Elettronico Interregionale di Palermo, ecc.).
Su incarico del Consiglio Superiore della Magistratura ho tenuto dei corsi di formazione e di aggiornamento per Magistrati e Uditori Giudiziari. Altri corsi ho tenuto per gli Avvocati, su incarico delle Camere Penali.
Ho pure insegnato nelle Scuole di Polizia ed ho tenuto diversi interventi presso alcune Facoltà Universitarie.
Dal 1996 ho svolto l’incarico di consulente tecnico dell’Autorità Giudiziaria in importanti indagini e processi penali.
I risultati del mio lavoro sono consacrati in centinaia di ordinanze, di sentenze e di pronunce della Corte di Cassazione.
Per una scelta puramente deontologica sono in aspettativa non retribuita dal giugno del 2000 dal Ministero dell'Interno.
Ho così pure rinunciato volontariamente alla carriera in Polizia, quando ricoprivo già da oltre cinque anni la qualifica di Vice questore aggiunto.
Nell’assolvere agli incarichi giudiziari che mi sono stati affidati ho sempre e solo servito lo STATO e la GIUSTIZIA, nello strenuo tentativo di ricerca e di affermazione della VERITA’.
Per questo e solo per questo so di avere molti nemici e parecchi interessati detrattori.
So pure di avere molti amici che mi stimano e mi vogliono bene.
La loro solidarietà, l’affetto dei miei familiari e la pulizia morale della mia coscienza, mi danno la forza di continuare nel mio lavoro, con l’onesta, la tenacia, l’entusiasmo e l’indipendenza, che mi hanno accompagnato e caratterizzato sin dal primo giorno.

I suoi blog se siete interessati

http://gioacchinogenchi.blogspot.com/

http://www.gioacchinogenchi.it/



Il blog Freedom attende le dichiarazioni di Genchi,dopo esser ufficialmente indagato dalla giustizia,per un suo ipotetico registro e archivio di telefonate intercettate,essendo un professionista nel settore ed aver lavorato in tal senso,guarda caso con De Magistris....

Una puntata di Anno zero,molto interessante

&& S.I. &&

p.s.

A proposito di Anno zero,non ho potuto seguire tutto il dibattito,sono state interpretati magari all'eccesso i timori di Travaglio a riguardo della paralisi delle inchieste,il portavoce governativo Ghedini,abile peraltro non solo da stasera, nel tranquillizzare che la riforma è un miglioramento per la magistratura e per gli organi investigativi.

Per ciò che riguarda il Genchi,sembrerebbe non imputabile,i Ros hanno sequestrato le intercettazioni dell'inchiesta Why not,determinati numeri di parlamentari e dei servizi segreti,nelle relative telefonate intercettate sono state possibili,poichè i numeri stessi erano a carico dei ministeri,quindi non personali.

Sicuramente tutto ciò che è ruotato sull'inchiesta di De Magistris,è stata fatta terra bruciata.

Ho la registrazione dell'intera puntata,se ci saranno argomenti importanti saltati alla ribalta,vi sarà un successivo post scriptum.

&& S.I. &&

2 commenti:

Pierprandi ha detto...

Sono in viaggio quindi niente annozero per me, ma tanto so come andrà a finire... Qualche furbone di turno (del governo...)insinuerà il dubbio facendo confusione tra intercettazione telefoniche e tabulati telefonici...Un saluto

Damiano Aliprandi ha detto...

Non ho visto la puntata,ma io so che Genchi è stato ed è un gran servitore dello Stato, ma uno di quelli veri, non il burattino del potere. Era quello che ha lavorato con Borsellino e Falcone, era quello che aveva scoperto che Borsellino era stato ucciso con la complicità dei servizi segreti. Ucciso perchè si rifiutò di accettare che lo Stato scendesse a trattative con la mafia.

Genche ha avuto la "sfortuna " di collaborare con De Magistris. Chiunque tocca l'inchiesta Why Not, "muore"....

Un abbraccio!