martedì 8 marzo 2016

Le primarie a Napoli con la compravendita da un euro a dieci








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Se il nuovo corso è quello renziano,nammo bene dicono a Roma.chiunque non faccia parte della sua cappella viene automaticamente tagliato fuori,se da una parte,quella stellata ci sono due padroni a cui non sfugge nulla,dall'altra piano,piano,con la benedizione della quasi totalità dei giornali e delle Tv,non si può sfuggire dalla congrega toscana.

Tutto ciò e tutto questo potere senza manco esser passati dalla cabina elettorale,strano paese vero? Talmente andato a male che ci si vende per una crocetta con la variabile che va da un euro fino a dieci,bene sta facendo chi con i meriti e la preparazione se ne va da questo paese indecente.

I.S.

iserentha@yahoo.it

2 commenti:

Vincenzo Iacoponi ha detto...

E a Roma alle primarie del PD, che certamente significa poveri deficienti, non davano soldi anche ai cinesi e ai negri per andare a votare e fare mucchio?
Sto stronzo della peggior risma toscana crede di essere più intelligente dei rubagalline che circolano oggi in giro per le nostre città.
Popolo di merda che aspetti a dargli un poderoso calcio nel culo a questo usurpatore?
Chi ti ha votato grullo? Chi ti vuole scemo? Mandiamolo a cagare lui e le sue sculettatrici senza cervello. A casa sti toscani del cazzo!

Ivo Serenthà ha detto...

Se ci pensi bene siamo passati da un caimano lombardo a uno toscano, il problema sono i compagni che pensano d'avere a che fare con uno come il compianto Enrico.

E da questo punto di vista non so se ci sono o ci fanno....