lunedì 24 agosto 2015

Quando si producono appelli verso il potere tira una brutta aria per i firmatari


















Di tanta chiarezza

di Alessandro Gilioli

Ne conosco una manciata, tra i 200 e passa che hanno firmato l'appello agostano per Matteo Renzi: li ho incrociati ai tempi in cui dirigevo mensili, nella Milano degli anni '90, quando il lavoro mi portava riottoso ma complice nei centri media, nelle concessionarie di pubblicità e nelle convention plaudenti.

Al tempo quei miei conoscenti erano vagamente berlusconiani, ma non fraintendetemi: non vuol dire che "Renzi è uguale a Berlusconi", non caschiamo nelle semplificazioni. Semplicemente, allora quei manager e imprenditori temevano la sinistra e preferivano quindi la continuità pentapartitica del Cavaliere, oltretutto assai lasco in fatto di lotta all'evasione, quindi alla fine utile nonostante la burinaggine dei modi.

Adesso questi incravattati che profumano Penhalingon's, chi da Cortina chi da Santa, ci fanno sapere a che punto è la parabola renziana: nata come rottamatrice, oggi punto fermo dell'establishment, salvaguardia dei maggiorenti dei media, dell'impresa, della finanza, del sottopotere politico.
Coloro che più hanno a cuore la perpetuazione dei rapporti di forza creati negli ultimi trent'anni, si lanciano nell'endorsement di un giovane uomo che fino a due anni fa temevano.

Intendiamoci, io li capisco: se hai il portafoglio gonfio e la barca in rada, sei potente e appagato quindi tale vuoi restare. Anzi, meglio esserlo ancora di più, senza troppi lacci e laccioli, statuti dei lavoratori, dissidenze, impicci costituzionali.

Renzi quindi è loro, e loro sono Renzi.

Quell'appello è la fotografia perfetta dei vincenti nell'Italia del 2015. Dovremmo solo ringraziarli, di tanta chiarezza.

DALL'ESPRESSO BLOG - PIOVONO RANE

Che abbiano firmato quel documento pro esecutivo non mi stupisce per nulla,al contrario intravedo in quella dichiarazione-appello il timore che il rignanese sia alla frutta e l'alternativa post caimano-larghe intese sia da brividi per lor signori,tutte le certezze e le agevolazioni che hanno goduto nei decenni scorsi voleranno via,spazzate si spera,da una volontà popolare mirata a politiche sociali che mancano da sempre.

Purtroppo sono gli interpreti esistenti che non sono all'altezza del cambiamento,e mi riferisco ai milioni di voti dati alle stelle che vengono gestiti in malo modo e tiranneggiante.

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

Nessun commento: