sabato 13 giugno 2015

L'inarrestabile e inevitabile invasione dei disperati dall'Africa






Non ci sono soluzioni per arginare gli sbarchi dei disperati sparsi sulle coste del Mediterraneo dell'Africa,diffidate da chi ha le ricette per arginare il fenomeno,nessuno si auspicava un esodo di questo tipo,scappano da zone di guerra,da povertà inimmaginabili e per questa gente l'Europa diventa l'unico progetto di sopravvivenza,magari superando migliaia di chilometri in zone desertiche o torturati,violentati,stuprati in Libia.

Oggi a Ventimiglia la pressione dei profughi è balzata alle cronache,la polizia francese si è spiegata massicciamente nella zona dell'ex dogana,con difficoltà la polizia italiana ha respinto i disperati a poche centinaia di metri dal confine,fermare quella gente è praticamente impossibile,in qualche modo e dopo ingressi ed espulsioni alla fine riescono nel loro intento.come certifica il documento video del Fatto quotidiano.

Ma è l'Europa a dimostrarsi mostruosamente ipocrita,dopo aver fatto capire nei giorni scorsi che l'Italia deve arrangiarsi nell'emergenza nei mesi che verranno,ora pare che si stia muovendo nel velocizzare le procedure di espulsione e di rimpatrio,la pressione e la volontà dei profughi è inarrestabile,ma anche questa soluzione potrà solo ritardare il fenomeno,quei disperati torneranno ancora nel continente europeo all'infinito,chi non comprende l'emergenza epocale del nostro tempo è sciocco o si nasconde dietro a un dito.

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