venerdì 27 febbraio 2015

ProVita:Come rimanere attaccati al giurassico











Sono sconvolti, poveretti

di Alessandro Gilioli

«È sconvolto, poveretto» sono le prime parole dello spot ProVita che sta circolando in Rete, oggetto di prevedibili lazzi eppure in qualche modo veritiero.

Veritiero, s'intende, in modo inconscio: a essere sconvolti, infatti, in questo come in altri Paesi non sono i ragazzini che assistono a una lezione di educazione sessuale, ma vastissimi strati di mondo adulto per i quali il mondo sta andando troppo in fretta e da qualche parte che non capiscono.

Quel ragazzino sono dunque loro, quegli adulti: e non di fronte alla lezione ascoltata a scuola, ma davanti alle rapidissime e spesso violente trasformazioni del recente passato e del presente. Dalla Rete alla società multietnica, giù giù fino alla secolarizzazione della società, al tramonto degli Stati nazionali, alla fine dei vecchi modelli di lavoro e delle sicurezze economiche conseguenti.

Questo spaesamento è enorme, trasversale e riguarda amplissimi strati di popolazione. Quello confessionale è uno dei modi in cui si declina, ma ce ne sono altri che hanno a che fare con il nazionalismo, con le tradizioni, con l'identitarismo in genere. Ma anche a sinistra, intendiamoci, c'è chi fa scelte simili e si tiene ben chiuso nei suoi antichi e confortanti schemi.

Per tutto questo il pur esilarante video di ProVita mette soprattutto tristezza: arroccarsi in se stessi, rifiutare di provare a capire i cambiamenti del mondo e a confrontarcisi (magari perfino a governarli un po') non è segno di grande armonia con il tempo in cui si vive.

Molto in salute stanno invece quelli che, consci della dolorosa vastità del fenomeno, cercano di costruirci sopra un successo personale giornalistico o politico, da Adinolfi a Salvini, ma questo è un altro discorso.

DA L'ESPRESSO BLOG - PIOVONO RANE

Anziché comprendere i fenomeni e la socialità che inevitabilmente cambia nel corso dei tempi,soprattutto in Italia i bigottoni si mettono di traverso, perché la loro idea è di una società ancorata al giurassico e nulla deve trasformarsi.

Complice la diffusione dei baciapile sparsi sul territorio,riescono parecchio bene nell'intento,infatti semplici diritti presenti nei paesi più evoluti qui non c'è manco l'ombra.

Ho "gustato" il video di Provita su YouTube,l'unica riflessione che posso esprimere, è che quel ragazzino non è stato fortunato a capitare tra quelle mura.



per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

2 commenti:

valerio ha detto...

ho visto il video su YouTube,
scandaloso.
A quando un filmato sulla pedofilia clericale ?

Ivo Serenthà ha detto...

Ottima osservazione,in quel contesto le sentinelle in piedi e i provita pare non sentano e non ci vedano,e risultano pure muti...

Buona domenica!