martedì 31 dicembre 2013

Minchiate sparse prima che finisca l'anno




Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Autocoscienza. “Angelino, sono qui alla Camera a fare il coglione tra i coglioni. Qui crolla tutto. Il governo e non solo. I grillini stanno mettendo a soqquadro il Parlamento perchè si sono accorti della norma sugli affitti d'oro.
Sono tutti incazzati con noi” (telefonata di Fabrizio Cicchitto,Ncd, ad Angelino Alfano, Ncd, il Giornale, 24-12).

Nuovi Coglioni Depressi.Bene bravo bis. “Renzi fa bene a parlare con Berlusconi” (Enrico Letta, presidente del Consiglio, 23-12). Lo dice anche lo zio.

Erre moscia. “Non credo che in materia di giustizia occorra una riforma con la R maiuscola, una megariforma, ma ci vogliono piuttosto cambiamenti tassello per tassello per spezzare alcuni nodi” (Enrico Letta, 23-13). Soprattutto le manette.

Mai più senza. “Senza quel sì strappato a Napoletano (sic, ndr) e senza l'atto di coraggio di Ncd, la situazione sarebbe molto peggiore” (Gaetano Quagliariello, ministro delle Riforme, l'Unità, 27-12). Soprattutto per Quagliariello.

Parla l'esperto. “Grillo ha una lucida volontà eversiva contro il sistema in quanto tale” (Fabricio Cicchitto, capogruppo Ncd alla Camera, 26-12). Parola di piduista.

L'abbuffata. “Cresce la tentazione rimpasto, Letta cauto: 'Vedremo tutto a gennaio nel patto di coalizione'” (la Repubblica, 29-12). O di colazione. Divani & Divani. “Se il Pd vuole più sedie le chieda” (Angelino Alfano, ministro dell'Interno e vicepremier, Ncd, 28-12). “Se gli amici di Scelta civica hanno bisogno di qualche strapuntino in più, ne parlino col premier. Lasciare la poltrona non mi fa paura” (Gianpiero D'Alia, ministro della Pubblica amministrazione, Udc, la Repubblica, 29-12). Beato chi se lo fa, il sofà.

Sgabelli & Sgabelli.“Siamo delusi, il governo rinnovi la squadra, c'è un problema di riequilibrio” (Andrea Romano, ex dalemiano, ex editor ex Einaudi, ex editorialista della Stampa e poi del Riformista , ex montezemoliano, poi montiano, ora capogruppo di Scelta civica alla Camera, Corriere , 27-12). E dài, su, fatelo almeno sottosegretario.

Sondaggi d'evasione. “Evasione fiscale, Mannheimer ammette: 'Mi sono fidato del commercialista'” (la Repubblica, 27-12). E il commercialista confessa: “Mi sono fidato di Mannheimer”.

L’Evangelii Granchium. “Francesco abolisce il peccato... Questa è la rivoluzione di Francesco e questa va esaminata a fondo, specie dopo l'esortazione apostolica Evangelii Gaudium, dove l'abolizione del peccato è la parte più sconvolgente di tutto quel documento”(EugenioScalfari,laRepubblica,29-12).Una parte talmente sconvolgente che non esiste.

Ieri, Moggi e domani. “Ora si paga per vedere Moggi. All'inaugurazione di uno Juventus Club, 20 euro per la serata con Lucianone” (il Giornale, 29-12). Però per gli arbitri è gratis.

L'ultimo spenga la luce. “Senza luce elettrica, senza riscaldamento finalmente cominceremo a calcolare la velocità, la densità del buio, le parole ricominceranno a scorrere tra di noi” (Mauro Corona sul black-out a Cortina, la Repubblica, 27-12). Insieme alla luce e al riscaldamento, levategli pure il vino.

Aumma aumma. “È stato un incontro organizzato in corsa, quello tra Napolitano e Vietti, il vicepresidente del Csm. Ha destato polemiche la visita di una delegazione del Consiglio in Sicilia per approfondire il tema delle minacce ai pm dell'indagine Stato-mafia, senza però programmare un incontro con i diretti interessati. Al termine del colloquio, fonti del Quirinale hanno fatto sapere ufficiosamente che si è ribadito quanto già risulta dal comunicato stampa della delegazione del Csm in visita a Palermo...” (La Stampa, 24-12). Ah beh, se fonti del Quirinale fanno sapere ufficiosamente che si è ribadito quanto già risulta dal comunicato, allora è tutto chiaro.

Staminchia. “Stamina, indagati i medici dell'ospedale di Brescia” (dai giornali, 24-12). L'unico effetto positivo della “cura” Stamina.

Cittadino modello.“Siamo stati a Natale a trovare a Rebibbia un detenuto speciale, Totò Cuffaro, perchè da tre anni sta scontando una pena in carcere, contro il parere del procuratore generale della Repubblica. L'ex senatore e presidente della regione Sicilia sta dando esempio di cristiana ed esemplare rassegnazione, ma rimarrà in carcere per altri due anni perchè i giudici gli hanno negato l'affidamento ai servizi sociali contro il parere positivo del Procuratore della Repubblica. La Costituzione ha inutilmente scritto che la pena dovrebbe tendere alla rieducazione di chi sta dentro... Caro presidente Napolitano, il sovraffollamento delle carceri non si risolve tenendo dentro, contro il parere dell'accusa, detenuti modello...” (Luigi Compagna, Roberto Formigoni e Carlo Giovanardi, il Foglio, 27-12). Quindi: siccome i giudici non assolvono e non scarcerano Cuffaro, le sentenze le facciamo scrivere ai pm; siccome la Costituzione vuole la rieducazione di chi sta dentro, lo mettiamo fuori; siccome le carceri sono sovraffollate da 69mila detenuti,liberiamo Cuffaro, che è pure dimagrito.

Condannato dunque innocente. “(Cuffaro) non è solo un detenuto modello, uno che sta in carcere per interpretazioni proterve del diritto penitenziario, è anche un condannato che ha subìto un processo di patente fragilità nella prova e nel capo di reato” (Giuliano Ferrara, il Foglio, 27-12). In effetti, se un condannato a 7 anni per favoreggiamento alla mafia non è ancora uscito dopo 3 anni, ci dev'essere un'interpretazione proterva del diritto penitenziario; e il capo d'imputazione di favoreggiamento alla mafia è un reato impossibile, visto che notoriamente la mafia non esiste.



Tra presentazioni in pompa magna di Moggi e la "vittima sacrificale" Cuffaro,direi che finiamo l'anno col botto.

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