domenica 22 dicembre 2013

Merry Christmas spending review




A Natale va forte il calzino remix

Mescolate i pedalini spaiati: ne verranno fuori accostamenti originali. Come rosso e scozzese. Un regalo perfetto per non passare inosservati. Come il panettone ritrovato nell’armadio. O l’iPhone Zero, il primo modello a lattine di Steve Jobs

di Michele Serra

Ancora un Natale di crisi, ancora un Natale austero. Ma l’economia non può fermarsi, e il generoso catalogo dei consumi mette a disposizione di tutte le tasche nuovi regali a bassissimo costo, o addirittura a costo zero. Ecco i più richiesti.

IPHONE ZER0 È il primo modello di iPhone, che Steve Jobs realizzò a otto anni, nel garage di casa, collegando due lattine di Coca-Cola con un filo della biancheria e gridando “pronto!” in una delle due lattine mentre sua madre era in ascolto all’altra lattina. Ognuno può realizzarlo con le sue mani, a costo quasi nullo, personalizzando il regalo con una spiritosa cover di carta di giornale. L’iPhone zero può anche essere elettrificato collegando il cavo a una presa della luce e appoggiando l’orecchio alla lattina ricevente: chi è sopravvissuto assicura di avere udito distintamente musica classica in filodiffusione.

HIPHONE È la risposta anti-tecnologica all’iPhone, lanciata in America dai ragazzi più politicizzati dei quartieri poveri. Ci si affaccia alla finestra e si grida “Hi!” tenendo la mano a conchetta davanti alla bocca. Se qualcuno risponde, dalla finestra di fronte o dal marciapiedi, si può avviare un’interessante conversazione. Affrettatevi a regalare un Hiphone perché è gratuito ancora per poco: un giovanissimo e geniale studente di college, Ted Zubernickel, ha brevettato tutte le conversazioni di strada e le ha quotate in Borsa. Entro tre mesi ognuno di noi, in tutto il mondo, dovrà versargli 5 centesimi ogni volta che saluta qualcuno per strada (la tariffa raddoppia se ci si saluta da un marciapiedi all’altro).

PIPA MONOUSO Anche se la pipa non è più di moda, agite in controtendenza e anticipate i tempi: la pipa monouso, di carta riciclata e decorata nel modello “deluxe”, è un regalo prestigioso e al tempo stesso tutela la salute del fumatore, prendendo fuoco appena accesa e spesso rendendo impossibile anche la prima boccata. Va adoperata con qualche precauzione, indossando guanti di amianto oppure porgendola scherzosamente a un amico e invitandolo ad accenderla al vostro posto.

PULLOVER AUTOILLUMINANTE Di fabbricazione cinese, è l’evoluzione del classico maglione di fibra sintetica da pochissimi euro. A furia di rendere sempre più scadente la fibra e di abbassare con tenacia, anno dopo anno, la qualità del prodotto, il pullover non produce più la solita scintilla elettrica un paio di volte al giorno, ma una serie ininterrotta di scintille che, con il clima particolarmente secco, lo rendono autoilluminante. Facile da trovare quando è dentro il cassetto, divertentissimo per i bambini, pratico anche in cucina dove può essere anche usato come graticola, sotto l’albero è meglio collocarlo al fianco di un estintore.

PANETTONE RITROVATO È un panettone identico agli altri, ma ritrovato dopo un anno o due in fondo a un armadio, o in garage, o nel baule della macchina. Raschiate la data di scadenza con un coltellino e regalate il vostro panettone ritrovato a un amico. Il prossimo Natale lo regalerà a sua volta a un’altra persona. A Lodi è stato ritrovato un panettone del 1976, con il prezzo ancora in lire. Con un paziente lavoro di inchiesta, un giornalista di “Consumare” ha stabilito che quel panettone è passato intatto per 19 case diverse, con un costo unitario per regalo di 120 lire, pari a 65 centesimi di euro.

CALZINI REMIX Chi di noi non ha in casa almeno una decina di calzini spaiati, che hanno perduto il loro fratello? Con un sapiente remixaggio, potete ricostituire nuove paia di calzini di colori diversi, volendo anche di taglia differente, una soluzione ideale se il regalo è destinato a una persona con un piede più grosso dell’altro. I calzini remix sono di grande moda, recatevi a un appuntamento di lavoro o a una cena con gli amici indossando un calzino rosso e uno scozzese e potete stare certi che non passerete inosservati.



Preso atto delle satiriche idee regalo dell'autore,la sensazione del tutto personale sull'umore sociale a pochi giorni dalla festività,ormai integralmente di natura consumistica,è che ci sia parecchia gente per le strade,più per guardare vetrine o visitare magazzini che per acquistare,ed è per questo che a prescindere dal tirare fuori portafogli o meno,il consumismo anche solo virtuale regna sovrano.

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