lunedì 4 novembre 2013

Minchiate sparse anche a novembre





Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Con tanti. “Alfano firma la ritirata: ‘Il leader è Berlusconi’” (l'Unità, 29-10). “Saccomanni: riduciamo il contante. Alfano lo bacchetta: va aumentato” (la Repubblica, 30-10). Caso di scuola di rapporto causa-effetto.

La Papessa.“Amo il Papa e lo combatto,lo amo perchè lo combatto, lo combatto perchè intensamente e profondamente lo amo” (Giuliano Ferrara, il Foglio, 1-11). Per carità, levategli il vino.

L'aggiunta. “Nessuno può più salvarlo” (l'Unità sul voto palese per la decadenza di Berlusconi, 31-10). A parte il Pd.

Family Day. “Ho la coscienza a posto” (Nichi Vendola, governatore di Puglia, indagato per aver favorito la famiglia Riva, 30-10).

“Ho la coscienza a posto” (Annamaria Cancellieri, ministro dell'Interno, accusata di aver favorito la famiglia Ligresti, 2-11). Il solito posto.

Svendola. “Sì, mi sono battuto per salvare la fabbrica, ma non sono mai stato al soldo dei Riva” (Nichi Vendola, la Repubblica , 31-10). Lavorava gratis.

Mission impossible. “Se vince Grillo il Paese va a rotoli” (Eugenio Scalfari, la Repubblica, 3-11). Se vincono gli altri, invece, ci è già andato.

Modestia a parte. “La segretaria: 'Di Caterina mi dava i soldi e io preparavo le buste per Penati. In 13 anni gli abbiamo pagato 3 milioni di euro'. L'ex presidente della Provincia smentisce: 'Solo contributi modesti per la mia attività politica locale'” (la Repubblica, 31-10). Brutta la fame.

Cicciobomba cannoniere. “Il ministro Mauro testimonial degli F-35. La Lockheed presenta uno spot per promuovere i discussi cacciabombardieri con il volto del ministro della Difesa italiano e la sua frase: 'Per amare la pace bisogna armare la pace'” (la Repubblica, 31-10). Si vis pacem, spara ballam.

Istinto materno. “Baby squillo dei Parioli, la mamma arrestata al gip: 'Ho detto a mia figlia: i soldi ci servono, ma non avevo capito che si prostituiva, pensavo spacciasse'” (la Repubblica, 31-10). Figurarsi, poi, la delusione.

Cinema dell'obbligo. “Esclusione del film su Tortora, un caso politico al Festival del Cinema di Roma.... Oggetto del contendere un documentario 'Tortora, una ferita italiana', realizzato da Ambrogio Crespi, il fratello dell'ex sondaggista di Berlusconi, costruito con interviste ai radicali Mellini,m Bernardini, Pannella e con un intervento di Corrado Carnevale. Richiesta bipartisan alla Boldrini, appello Pd-Pdl-Radicali: sia proiettato alla Camera” (Corriere della sera, 31-10). Giusta punizione.

Aiutini. “Quirinale: 'Vostra Eccellenza, la supplico...'. Le lettere degli italiani ai Presidenti dal dopoguerra raccolte in un film in anteprima al Festival di Roma” (la Repubblica, 29-10). Mancano solo quelle di Mancino, perchè lui telefonava.

Pirlandello. “Angelino (Alfano) è pirandelliano: uno, nessuno e centomila” (Carlo Giovanardi, l'Unità, 29-10). Lui invece è solo nessuno.

Soddisfazioni/1. “Alla Leopolda, ascoltando Renzi, un lavoratore di call center confida: 'Ho preso un aereo per un sindaco e mai per una donna'” (la Repubblica, 27-10). Premio Sfiga 2013.

Soddisfazioni/2. “Nonna Nicolina, 110 anni e un sogno: 'Conoscere Bruno Vespa e andare a Porta a Porta'” (il Messaggero, 26-10). Stanca di vivere?

Ninna nanna. “Datagate, la Nsa spiava il governo Monti” (la Repubblica, 1-11): Quando non riusciva a prendere sonno.

Il Reticente della Repubblica. “Stato-mafia, Napolitano scrive ai giudici: 'Pronto a testimoniare, ma con dei limiti'” (la Repubblica, 1-11). A patto che il verbale, appena firmato, venga dato alle fiamme.

Alitaglia la corda. “Air France azzera il valore della quota Alitalia. Addio di Colaninno” (la Repubblica, 1-11). Pare sia fuggito con un volo Lufthansa.

Museo Egizio. “Nella casa degli orrori si nascondeva un corpo mummificato” (La Stampa, 29-10). Palazzo Grazioli e il Quirinale non c'entrano: è accaduto a Borgo San Dalmazzo, Cuneo.

Esopo. “Alfano e Lupi si riavvicinano a Berlusconi” (La Stampa, 29-10). La favola del Lupi e del coniglio.

Vai a Kakà. “Guai col fisco: Kakà indagato a Milano ” (Libero, 1-11). Ecco perchè l'hanno ripreso al Milan.

La nuova Leva. “Forze Renzi non sa che sulle carceri esiste un ddl del Pd” (Danilo Leva, responsabile giustizia del Pd, La Stampa, 29-10). Forse non sa neppure che esiste Leva.



Tra soldatini alla giuliano ferrara che alzano il gomito,madri con figlie minori dedite alla prostituzione a loro insaputa,e dipendenti di call center entusiasti del nuovo cazzaro toscano,è proprio e sempre di più un paese da favola...

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