mercoledì 20 novembre 2013

Fonzie da Firenze:Un altro cazzaro senza soldi e Tv




Quasi amici

di MASSIMO GRAMELLINI

Questa storia di Renzi che vuole fare fuori Letta per prenderne il posto è destituita di ogni fondamento. Il sospetto, suggerito dal caso Cancellieri, che su qualsiasi vicenda l’imminente segretario del Pd prenda sempre la posizione più urticante per il governo del Pd è quanto di più lontano ci possa essere dalla realtà. L’idea poi che Renzi, appiattendosi su Letta, abbia il timore di perdere le prossime elezioni europee e di finire rottamato in sei mesi, e perciò punti ad andare al voto per le politiche il più presto possibile, rientra nel novero delle ricostruzioni giornalistiche fantasiose. Il sindaco di Firenze, una volta conquistato il partito, sosterrà con forza il governo. Non vede l’ora. A condizione che Letta realizzi i pochi, semplici punti del programma che il nuovo Pd di Renzi gli indicherà: abolizione del Senato, delle Province, della disoccupazione giovanile e della fame nel mondo; riduzione del numero dei parlamentari e delle apparizioni in video della Camusso, abbattimento delle pensioni d’oro e indoramento delle pensioni abbattute dai precedenti governi, taglio delle tasse e accorciamento dei baffi e della spocchia di D’Alema, assunzione di un milione di dipendenti pubblici senza raccomandazioni e nel pieno rispetto dei parametri europei, superamento dell’effetto serra e degli ingorghi nei centri storici, assegnazione dello scudetto alla Fiorentina, ritrovamento della pietra filosofale.

Naturalmente il segretario Renzi non sarà così ingeneroso da pretendere che queste piccole riforme vengano realizzate tutte di colpo, pena la caduta del governo. Letta avrà ben 48 ore di tempo a disposizione.



Dopo il caimano agli italiani sta a pennello un altro cazz.ro,benedetto dai media e dai salotti bene alla briatore,sicuramente durerà di meno essendo senza soldi e senza Tv.

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

3 commenti:

Tina ha detto...

Vorrei che non riuscisse nel suo intento, mi genera conati e non posso rischiare una gastrite nel sentirlo vaneggiare.

Buona giornata Ivo
Tina

Ivo Serenthà ha detto...

Che abbia successo o meno non m'interessa,quella politica compreso le dichiarazioni di Civati e i suoi rientri repentini ai ranghi,sono lontani anni luce da ciò che pretenderei da una minima politica sociale,che non sia bancaria e che non sia succube dell'Europa,meglio dire della Germania.

Buona serata a te,Tina

Ivo Serenthà ha detto...

Tina mi spiace,purtroppo per commentare da te c'è una registrazione perlomeno bizzarra e farraginosa.

My blog non mi è mai piaciuto e continua a peggiorare per chi è esterno.

Sorry