domenica 13 ottobre 2013

A Fonzie da Firenze gli va di traverso il colle




Pd, Zanonato: “Renzi come Grillo”. La replica: “I ministri pensino a governare”

Il sindaco di Firenze aveva definito "un gigantesco errore" un eventuale provvedimento di clemenza. Secondo il titolare dello Sviluppo Economico, si tratta di un modo per "prendere qualche consenso in più". Emma Bonino: "Legga bene il messaggio di Napolitano, prima di rottamarlo". La risposta: "Credo che abbiano altro a cui pensare. Essere in disaccordo con il Capo dello Stato non è lesa maestà".

Renzi come Grillo. E’ un paragone destinato a fare discutere quello proposto dal ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, a margine dell’evento “La Repubblica delle Idee” di Mestre. Sul tema dell’amnistia e dell’indulto, il sindaco di Firenze ragionerebbe “in termini puramente propagandistici, in stile Grillo: ‘mi conviene dire di più una cosa o l’altra sotto il profilo del consenso che poi alla fine ottengo?’. Non entra nel merito della questione”. Replica a stretto giro l’interessato: “Il ministro dello Sviluppo si deve preoccupare di come far sì che le aziende non chiudano, non di stare a lamentarsi di cosa dice il sindaco di Firenze”. E aggiunge: “Essere in disaccordo con Napolitano non è lesa maestà“.

Il candidato alla segreteria Pd, all’apertura della sua campagna elettorale a Bari, aveva infatti definito “un gigantesco errore” un eventuale provvedimento di clemenza, auspicato dal Capo dello Stato con un messaggio alle Camere. Un provvedimento che trova il favore del titolare dello Sviluppo Economico: “Le carceri, così come sono, oltre a produrre effetti drammatici sulla popolazione carceraria che è costretta vivere in una situazione assolutamente inaccettabile, produce l’effetto terribile che rimette alla fine del ciclo della pena in circolo persone che non possono avere altre alternative che continuare a delinquere, quindi con una recidiva altissima”. E quindi torna all’attacco di Renzi: “Vogliamo affrontare il problema in modo propagandistico o vogliamo prendere in mano con serietà come ha fatto il presidente della Repubblica? Non ho dubbi su questo: l’atteggiamento propagandistico di chi non vuole l’indulto perché pensa che così prende qualche consenso in più non mi convince se è un interesse generale che va difeso”. E più tardi, su Twitter, il titolare dello Sviluppo Economico risponde così agli attacchi ricevuti per la sua uscita sul sindaco “rottamatore”: “Criticare Matteo Renzi è come parlare male di Garibaldi. Si scatenano i fans che conoscono solo offese e mai i ragionamenti”.



Per una volta che sono d'accordo con fonzie da firenze mi diventa impopolare,qualsiasi persona ragionevole può comprendere che l'indulto non serve,anche perché tra un anno saremo punto e a capo,toccherebbe fare leggi per sveltire la giustizia e per depenalizzare alcuni reati.

Ma alla casta interessa salvare parecchi personaggi vicini a loro,i reati dei cosiddetti colletti bianchi con l'indulto diventerebbero impossibili da perseguire,e con l'alibi delle carceri piene e invivibili tutto si spianerebbe.

Ah fonzie,continua a pensare alla citta dell'arte,l'hai fatta fuori dal vaso esprimendo concetti normalissimi,questa é la democrazia italiana....

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

4 commenti:

francesca ha detto...

Ero convinta di dover dissentire e invece mi trovi d'accordissimo. A me Renzi l'opportunista non piace ma stavolta, a mio avviso, ci ha visto giusto. Bisogna metter mano alle leggi altrimenti nessun indulto o amnistia sarà utile ... utile poi a che? sono convinta che esistono tanti modi utili per espiare le proprie colpe e certamente il carcere non è tra questi.
Una buona serarta.
Francesca.

Tina ha detto...

Ultimamente non sopporto più nessuno, come appaiono spengo, salto le pagine che parlano di loro, insomma, li metterei tutti sopra dei barconi per ottenere due risultati, uno far provare la paura di chi sale su quei mezzi non con la certezza di farcela, ma con la sola speranza di farcela, la seconda, che giunti al centro del mare nostrum, i barconi si rovescino e non ci siano sopravvissuti.

Buona settimana Ivo.
PS
ma non si può mettere Erich Priebke dentro il nostro inceneritore del Gerbido per provarne il tiraggio?

giovanotta ha detto...

meno drastica di Tina.. ma non sopporto più nessuno anch'io! e Renzi in particolare ha la capacità di farmi venire l'orticaria. In più ne sentiremo parlare ogni giorno fino al congresso, e poi ancora dopo.. a scapito ovviamente dei problemi VERI e queste cose saranno, come da tanto del resto, armi di distrazione di massa!
ciao, buona settimana

Ivo Serenthà ha detto...

Grazie dei vostri commenti,la difficoltà di seguire gli avvenimenti che ci offre il quotidiano la conosciamo,tocca in ogni caso interessarsi ugualmente,magari con un necessario distacco,considerato la pochezza della nostra epoca.

Condivido con te Francesca,prima il guru al pesto genovese,ora fonzie da firenze,pare che in questo paese nascano e vengano seguite solo certe personalità,chiaramente quelle che riescono a vendere meglio fumo.

Vi auguro una decente continuazione di settimana,non riesco ad augurare di più!