domenica 28 luglio 2013

Autunno caldo o semifreddo?



La crisi economica avanza e la politica per ora non ha dato risposte concrete. Il pessimismo sul futuro è la nota dominante tra gli intervistati da Uomo da marciapiede. Molti prevedono moti di rivolta, nella forma di proteste di massa anche violente. Altri li auspicano, “per dire basta alle ingiustizie e alla malapolitica”. Ma c’è anche chi li ritiene improbabili, perché gli italiani “non sono abituati a ribellarsi”, o inutili, perché senza un progetto politico e un’adesione a oltranza “poi le cose non cambiano”

di Piero Ricca

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Prevedo un po' di casino ma nulla di trascendentale,tra lo stordimento popolare e nessun santo a cui rivolgersi, forse l'unica alternativa e' morire d'inedia....

&& S.I. &&


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