martedì 4 giugno 2013

Il cunnilingus fatale a Michael Douglas




Anche se dalle ultime fonti l'attore ha smentito questa dichiarazione,almeno si metta d'accordo sulle versioni!!

DOUGLAS e il cancro alla gola: lo spauracchio del sesso orale

di Stefano Citati

La lingua batte dove la gola doleva. Michael Douglas, mitico interprete degli eccessi americani - da Wall Street I e II a Basic Instinct all’ultimo Behind the Candelabra, dove interpreta il pianista molto gay Liberace, presentato dieci giorni fa a Cannes - incolpa la pratica del cunnilingus per il tumore alla gola del quale è guarito da poco dopo lunghe cure. L’erotomane impenitente, ormai 69enne, dopo essersi disintossicato dalla sex addiction in una clinica di riabilitazione - negli stessi anni in cui sposava la seconda moglie Catherine Zeta-Jones dall’erotismo latino - ha parlato della sua diagnosi con il Guardian, portando il suo problema sulla bocca di tutti.
Perché, al di là della pruderie del tema del sesso orale, la questione medica è sempre più vasta e urgente: i dottori spiegano come i tumori alla gola legati al virus virus Hpv (papilloma virus) siano in aumento costante: in Italia si contano 10-12mila casi nuovi l’anno. Una malattia finora considerata preponderatamente femminile, tanto che le campagne per la vaccinazione al papilloma virus delle teen ager sono sempre più diffuse. Ogni anno, in Italia, sono circa 3.500 le donne che s’ammalano di cancro del collo dell’utero. Quasi la metà muore.
Pare ora, a sentire otorinolaringoiatri e soprattutto ginecologi, che la questione sia sempre più paritaria tra i sessi. E il motivo non sarebbero tanto i costumi sessuali più aperti ed evoluti, piuttosto il contrario: il timore dell’Aids avrebbe diffuso l’uso di pratiche alternative alla penetrazione.
Gli esperti anglosassoni interpellati dopo la rivelazione del figlio d’arte holliwoodiano si sono detti scettici dello stretto legame tra cunnilingus e Hpv, ma in Italia si è comunque colta l’occasione per ripetere quanto sia importante l’educazione sessuale, tra schiere di giovani che a ogni indagine risultano assai ignoranti sulle malattie sessualmente trasmissibili. Il volto e le parole di Douglas jr - che ha chiuso l’intervista con un ironico: “Se hai questa malattia il cunnilingus è anche la cura migliore” - possono essere un buono spot non solo per lui, ma anche per i meno avveduti.



Non essendoci prove certe sulla nocività della pratica,il buon senso dovrebbe portare ad essere meno propensi a rapporti occasionali così intensi,la protezione in questi casi dev'essere assolutamente la priorità,diversa è sicuramente la situazione di rapporti sessuali con un partner consolidato,i rischi dovrebbero essere ai minimi termini.

&& S.I. &&

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

2 commenti:

Katrina Uragano ha detto...

Non sapevo ci potesse essere una correlazione e a quanto pare non è neppure dimostrata.
Chissà se è vero...

Ivo Serenthà ha detto...

Infatti,non c'è alcuna ricerca scientifica che accerti la possibilità di ammalarsi così gravemente,ad iniziare dall'attore che l'ha affermata e smentita il giorno dopo.

Se è una trovata pubblicitaria è di pessimo gusto.

Ciao