domenica 14 aprile 2013

Reality Pd:Come sparire politicamente nel più breve tempo possibile





Il Pd: larghe intese e apertura a Berlusconi: “Silvio è l’unico che puà salvarci da Renzi”

di Alessandro Robecchi

Il sindaco di Firenze agita la battaglia politica, ma la morte di Margareth Thatcher complica i suoi piani per il Quirinale. Il dramma degli animali abbandonati: i dieci saggi di Napolitano per tre giorni senza cibo e acqua, ma i corazzieri si giustificano: “Sono così determinanti che ce li siamo dimenticati”

L’incontro tra Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi si è concluso con un nulla di fatto. Il pimpante miliardario non ha perso il buonumore e ha commentato con soddisfazione: “Incontrare un maschio maggiorenne non è da tutti i giorni per me, ma mi sono trovato bene”. Bersani ha invece ribadito il suo no alle larghe intese, ma ha tenuto a precisare: “Parlo soprattutto di Matteo Renzi”. Già, il sindaco di Firenze incombe ormai su ogni scelta politica e tutti si occupano di lui. Persino il sindacato sceneggiatori di Hollywood, che parla di un vergognoso plagio: “Matteo Renzi ricorda la trama dei Gremlins, qualcuno ha bagnato Berlusconi dopo mezzanotte ed è comparso un suo doppio”.
“Ora – dicono i bersaniani – i nemici sono due. Uno è arrogante, vittimista, iperliberista e circondato da tifosi acritici… e l’altro è Berlusconi”. Intanto proseguono le manovre per il Quirinale. Renzi ha preso malissimo la sua esclusione come grande elettore e ha minacciato di rigare la macchina a Bersani, secondo Giorgio Gori “un gesto politico di grande spessore, degno di Matteo”. “Diciamo la verità – dice un acuto osservatore in casa democratica – Silvio è quello che è, ma è l’unico che può salvarci da Renzi”.



Bè,l'esser salvati dal caimano mi fa venire il voltastomaco,certamente accettare il popolo sovrano negli anni che verranno sarà sempre più difficile,forse è meglio precisare insopportabile,passare dalla padella alla brace pare assai di più che un eufemismo.

[ Kenzo ]

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