domenica 28 aprile 2013

Nel nome dell'inciucio del tutto meritato




Fino a un certo però,i dettagli nel pensiero personale in fondo all'articolo

Governo Letta, un piatto avvelenato

di Antonio Padellaro

Chissà come devono sentirsi gli otto milioni e mezzo di elettori del Pd che lo scorso febbraio avevano pensato di votare contro Berlusconi e che ora si ritrovano al governo proprio con il Pdl di Berlusconi.

Un tradimento politico che non ha precedenti nella storia repubblicana, sancito solennemente dal presidente Giorgio Napolitano, vero, unico, grande regista dell’operazione quando stringendo a sé come un figlioccio che deve fare il bravo il premier Enrico Letta ha detto e ribadito che questo è un “governo politico” sancito da “un’intesa politica”. Che poi questo ibrido mostruoso degno del dottor Frankenstein sia ingentilito da un qualche nome di prestigio in più (Emma Bonino, Fabrizio Saccomanni) e da qualche impresentabile in meno è la conferma dell’imbroglio.

L’assenza dei pezzi da novanta, da Brunetta a Schifani, da Monti a D’Alema non è una buona notizia per il nipote di Gianni Letta (zio molto presente nelle trattative) perché non offre sufficiente riparo politico al governo politico che, in men che non si dica, potrebbe trovarsi ridotto a rango di governo balneare. Molto dipende da Berlusconi che ha già piazzato il fido Alfano su due poltrone (vicepremier e ministro degli Interni) tanto perché si sappia che comanda davvero. E anche se la Giustizia è toccata al “tecnico” Cancellieri, al Caimano giustamente preoccupato per l’esito dei suoi numerosi processi non mancheranno gli interventi da larghe, anzi larghissime intese di Csm, Cassazione e Consulta. Ancora una volta, l’uomo di Arcore “a un passo da piazzale Loreto” (Giuliano Ferrara), grazie al suicidio del Pd e agli errori di Grillo (non votare Prodi) può giocarsi due carte pesanti. Sfruttare il più a lungo possibile la svolta di Napolitano e approfittare fino all’osso di un governo di cui è azionista di riferimento. Oppure condurre fino in fondo la battaglia per l’abolizione dell’Imu: formidabile calamita di voti nel caso decidesse di staccare la spina e di prendersi tutto il piatto con le elezioni anticipate già nel prossimo autunno.

Lo stesso non si può dire dei Democratici, costretti a cantare viva Napolitano e a portare la croce. Il governo Letta è una vera e propria bomba a orologeria per un partito in dissoluzione, con la base in rivolta e che in Parlamento sarà costretto a cogestire i problemi personali dell’ex nemico. Una delegazione di basso profilo completa la tragedia. Il resto, il rinnovamento generazionale, la bella storia di Josefa Idem campione di governo e la novità di un ministro dell’Integrazione di colore, Cécile Kyenge servono solo ad addolcire un piatto avvelenato.



Al contrario penso che la mostruosita' che si e' materializzata dall'altro ieri sia la sintesi perfetta del popolo sovrano,il quale non riesce a coalizzarsi nel mettere all'angolo una volta per tutte il caimano,dal Pd da anni a tarallucci e vino col Pdl a Grillo e i suoi adepti che per tenersi puri come delle verginelle hanno preso a pesci in faccia Bersani,anche se pareva che gli piacesse pure.
Ora ci tocchera' sopportarlo per molto tempo e chissa' se dopo un Napolitano attempato ce lo ritroveremo pure al Quirinale ,per la gioia dei corazzieri e le feste esclusive che sa organizzare soltanto lui....

&& S.I. &&

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

6 commenti:

Unknown ha detto...

La più grande porcata che potessero fare nel nome della famiglia Letta.
Leggere su 'Il fatto quotidiano '
Chi è la Carrozza.
Cristiana

Ivo Serenthà ha detto...

La carrozza è il solito noto che piace a molti italiani ed è odiato da altrettanti.

Anche se non abbiamo colpe personali,ci meritiamo tutto ciò cara Cristiana.

Saluti

francesca ha detto...

lui al quirinale ... è il mio incubo peggiore che temo e sono certa diventerà realtà.
Sul nuovo(?) governo ... è meglio stendere un velo pietoso, soprattutto sul presidente del consiglio.
Francesca

Otho ha detto...

Visto lo stato di salute del caimano - specialmente i suoi abusi di viagra - penso proprio che sarà ancora Napolitano a ballare sulla sua tomba. E a questo punto questa è la mia più grande speranza.

Ivo Serenthà ha detto...

Non ho idea sull'eventuale componente chimico vaso-dilatatore che possa usare,da cosa ho letto pare che gli abbiano impiantato un vero e proprio compressorino,facile così,vero?

Staremo a vedere su certe previsioni...

Saluti

Ivo Serenthà ha detto...

Francesca,come ho scritto dalle tue parti,al momento l'incubo può continuare.

Saluti