domenica 17 marzo 2013

Laura Boldrini Presidente della Camera e il vento che sta cambiando


Camera, Laura Boldrini eletta presidente. "Arrivo qui dopo anni trascorsi con gli ultimi"




Prove tecniche di ineleggibilità? 

Silvio Berlusconi con gli occhiali da sole seduto sugli scranni dell aula del Senato (Ansa)

LA BUONA POLITICA

di Antonio Padellaro

Molto si dirà sulle divisioni dei senatori a cinque stelle, sulla grida che salivano dalle stanze di Palazzo Madama dove i ‘cittadini’ siciliani si ribellavano, giustamente, all'idea di far vincere l'avvocato dei mafiosi Schifani perché costretti a non votare il magistrato antimafia Grasso. Ed è stato così che, descritti come gli automi radiocomandati da Grillo e Casaleggio, ieri hanno fatto di testa loro, riversando sul candidato democratico quanto bastava per farlo arrivare tranquillo alla presidenza del Senato. Mentre qualche ora prima si erano visti i grillini di Montecitorio appollaiati sui banchi più alti, come i Montagnardi della Rivoluzione francese, spellarsi le mani per Laura Boldrini, presidente della Camera e “di chi ha perduto certezze e speranze”. È l’effetto tsunami che scombina i vecchi giochi e costringe Bersani a smacchiare Franceschini e Finocchiaro, candidati d'apparato, perché altrimenti, come da giorni gli ripetevano i giovani turchi Or-fini e Fassina, “alle prossime elezioni Grillo ci spazza via”. Poiché, bisogna dirlo, l’eterogenesi dei fini ha fatto sì che la guerra fra Pd e M5S per ammazzarsi a vicenda abbia prodotto qualcosa di nuovo che giova a entrambi, costringendo Berlusconi a osservare la sconfitta dietro un paio di lenti scure circondato dai suoi impiegati attoniti. Ci sarà tempo per tornare a spararsi contro, ma intanto il movimento di Grillo impara che per cambiare la politica bisogna avere il coraggio di farla rischiando all’occorrenza di sporcarsi le mani. Mentre il partito di Bersani ora sa di poter giocare qualche carta in più quando la settimana prossima il candidato premier andrà al Quirinale per ottenere un incarico che Napolitano sembra riluttante a dargli. Dopo una giornata così, l’idea che sia tutta un’illusione passeggera perché presto si tornerà alle urne è davvero crudele. L’uomo con gli occhiali neri non aspetta altro.



Il punto interrogativo sulle prove tecniche di ineleggibilità risulta parecchio concreto,non sarà l'immensa personalità d Laura Boldrini nel determinare una legislatura per quanto breve ma importante e per stabilire alcuni punti importanti,fare tutto il possibile nell'aiutare l'emergenza socio-economica del paese a me pare importantissimo.

Dalle ore buie fino a ieri sera qualche spiraglio di luce è trapelato,se sarà una breve alba o un definitivo tramonto a breve riusciremo a capirlo.

Nel frattempo chi vuole aderire ed aggiungersi alle 200mila firme per sostenere l'ineleggibilità del caimano,questa è la pagina

CLICK

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per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

5 commenti:

Unknown ha detto...

Mah, sarebbe come imitare quel tale che, per far dispetto alla moglie, si evirò.
Ho firmato anch'io.
Cristiana

Tina ha detto...

Mi auguro che riescano a formare un governo che ci ridia non solo speranza, ma anche il diritto di eleggere chi vogliamo, ovvio che mi aspetto un piano reale per far ripartire il lavoro, senza il lavoro non esiste Paese.

Già firmato.

Buon resto di domenica Ivo, sto stramaledicendo la neve ;-))

Ivo Serenthà ha detto...

Brave a entrambe nell'esservi aggiunte ai 200mila che non ne possono più del ducetto mediatico.

Mi auguro che possano essere realizzate più riforme possibili,ma regnerà un'incertezza sconcertante figlia del risultato elettorale,il peggiore che avrebbe potuto verificarsi.

Buon inizio di settimana a voi

Katrina Uragano ha detto...

Concordo con i commenti di chi mi ha preceduto, vorrei un governo di cui finalmente non doverci vergognare.

Ivo Serenthà ha detto...

Lo speriamo un pò tutti,a parte chi è di destra essendo fuori dai giochi,pare però una mission impossible!

Ciao