venerdì 15 febbraio 2013

Una tangente tira l'altra:A cura del caimano


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Berlusconi e le mazzette: assurdi moralismi?

di Andrea Aparo

«In Italia e in altre democrazie queste cose non esistono, ma inutile giudicare anche quello che accade in India. Questi sono assurdi moralismi».

A quali sostanze ricorre prima di rilasciare dichiarazioni e interviste? Va bene che occorre rimediare all’ingiuria degli anni, però un minimo di attenzione ci vorrebbe…

In Italia queste cose non succedono? Dovrebbe informarsi meglio. Checché ne dica lui, convinto sostenitore della tesi senza supporto reale che c’è sempre qualcuno che complotta contro di noi, contro di lui, contro di noi che siamo bravi, virtuosi, gentili, corretti ed è per questo che ci vogliono tutti male…in Italia succedono perché siamo noi italiani a farle accadere.

«La tangente è un fenomeno che esiste ed è inutile ignorare la realtà. Pagare una tangente all’estero è un fenomeno di necessità».

«La tangente è un fenomeno che esiste non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime»

Al solito si diverte a usare le parole in semi libertà, considerando sinonimi commissione e tangenti. Fortuna che c’è Wikipedia.

Commissione: in diritto si definisce commissione il contratto, a titolo oneroso, mediante il quale una parte, detta commissionario, si obbliga ad acquistare o vendere beni in nome proprio (obbligandosi cioè personalmente nei confronti di terzi con i quali entra in contatto) e per conto di un’altra parte detta committente.

Tangente: somma di denaro data a fine di corruzione. La corruzione nel diritto è, in senso generico, la condotta propria del pubblico ufficiale che riceve, per sé o per altri, denaro od altre utilità che non gli sono dovute.

Nessuno dice nulla contro il pagamento di commissioni, di valore concordato, debitamente fatturate, iscritte a bilancio, alla luce del sole. Le tangenti sono altra cosa. Di certo ne ha esperienza. Fenomeno di necessità? Situazioni di necessità? Imbrogliare è una situazione di necessità?

No, non esiste necessità che possa giustificare la disonestà, la mancanza di rispetto delle regole del mercato e delle leggi di un qualsiasi paese sovrano, il ricorso a mezzucci e scorciatoie. Non importa se sono contratti da pochi euro o da miliardi di euro; se è un appalto o una fornitura, un compito in classe o una prova di esame. Non esiste giustificazione alla disonestà. Mai. I miei studenti sono avvisati: se li becco li sbatto fuori. Certo, possono affermare visto i pessimi maestri che girano, che il mio è un assurdo moralismo. Facciano pure. Li sbatto fuori lo stesso.

Non esiste giustificazione nell’essere al settantaduesimo posto della classifica mondiale della corruzione.

Come dice? Dice che non è vero, dipende dalla classifica?

Corretto. Nella migliore delle ipotesi siamo al sessantanovesimo posto. Tutta un’altra cosa…

Dice che nessuno tratterà più con noi? Almeno una giusta l’ha detta.



Quando un soggetto del genere campa più di vent'anni col sostegno del popolo sovrano,non è più lui il problema,è solo la punta d'un iceberg,siamo in una fase di declino senza precedenti senza essere massacrati da una guerra,ma da una quindicina d'anni di liberismo sconsiderato legato ad una globalizzazione che porterà una buona parte del pianeta a sbattere contro un muro.

Rammentando a proposito di legalità

Chi ha legalizzato il falso in bilancio? E non c'è da stupirsi se esterna questi concetti,lui avrebbe vissuto alla grande nell'America latina dello scorso secolo,peccato che siamo riusciti a regredire con lui tornando indietro come i gamberi.

Non ci voleva un personaggio come il caimano per complicare ulteriormente un percorso da incubo.

&& S.I. &&

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

2 commenti:

Unknown ha detto...

E parla di democrazie che non sono proprio tali, lui che vorrebbe avere i poteri del duce e di Ceausescu!
Cristiana

Ivo Serenthà ha detto...

E dire che con i soldi che c'ha potrebbe vivere da nababbo per il resto dei suoi giorni,cosa vuol dire l'onnipotenza che da il potere,vero?

Saluti