domenica 13 gennaio 2013

Sinistra e moderati:Un matrimonio che non s'ha da fare






Vendola, la dura vita dell’elettore di sinistra

di Lidia Ravera

Nichi Vendola sulla “e” di ecologia e sulla “elle” di libertà va via tranquillo, ma sulla “esse” di Sinistra, povero figlio, toccano anche a lui, capolavori d’equilibrio. A proposito del governo Monti si è espresso, da subito, con encomiabile chiarezza (avendo scritto un libro-conversazione con lui, La vita che vorrei, Dino Audino editore, lo so bene): non è un tecnico, è un politico e fa una politica di destra. Non gli piace. Ma adesso deve fargli posto. Non può mettere il veto su una possibile futura interazione necessaria con Bersani&C. Così si arrampica: “Una cosa è il sostegno al governo, un’altra cosa è appartenere allo stesso governo”. Come dire: amaci pure, quando serve, ma sappi che non ti sposiamo.

Il popolo di sinistra apprezza lo sforzo, Bersani pure. Il problema è quello della zitella contesa. E se, per far dispetto a noi, finisce per sposarsi quell’altro?



Le posizioni tra Sel e men che mai con il movimento di Ingroia,appoggiato perlopiù dalle forze di sinistra con Di Pietro unica eccezione,non possono andare d'accordo con i moderati e con i bocconiani,.un pò come mettere insieme il diavolo e l'acqua santa.

Non si tratta di litigare e di far felice il terzo incomodo,abbiamo preso atto nelle due esperienze con Prodi che non è possibile allargare così tanto la coalizione,quindi Monti e Bersani se riusciranno governino insieme,altrimenti il centro moderato se la veda con il caimano e i legaioli.

Fino a quando non ci sarà una legge elettorale che premierà chi prende più voti con un premio di maggioranza al 51% e le due camere vengano sostituite da una sola,i problemi rimarranno all'infinito.

Se poi qualcuno fino ad un anno fa circa,ha governato con una solida maggioranza e ha combinato quasi nulla,allora il popolo sovrano se ne faccia una ragione,sarà sempre un paese dell'arte di arrangiarsi,con l'unica differenza che di arte ce n'è sempre di meno.

P.s.

Sarà anche dura ma se non si hanno i voti per governare,intendo la sinistra di questo paese,facciamocene una ragione,anche la democrazia è manipolabile,purtroppo è così.

&& S.I. &&

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

3 commenti:

Unknown ha detto...

L'arte e non solo, perchè io ci aggiungo il decoro la dignità la giustizia l'onestà, se li è portati via questo quasi ventennio infame.
Cristiana

Tina ha detto...

Mai assistito a una campagna elettorale dove mancano solo gli sputi fisici e le dita negli occhi.

Ancora questa volta andrò a votare, ma se nella prossima legislatura non si canbia la legge elettorale, andrò a ingrossare il partito degli astenuti.

Buona serata Ivo e buon inizio settimana ;-))

Ivo Serenthà ha detto...

Convengo come saprai Cristiana,il ventennio orribile con tutte le sue scorie pare continui,ormai nonostante il callo cresciuto,rimane sconfortante il presente che si rinnova allo stesso modo.

Tina,come ti ho già riferito,ho passato alcune settimane pensando di far parte dei futuri astenuti,è comparso Ingroia con il suo movimento e mi sono ricreduto.

Il solito teatrino visto e rivisto da anni,con l'aggravante che peggiori sempre di più risulta avvilente,soprattutto con l'attuale grave situazione,tra lavoro e famiglie in difficoltà,a questi pare non gliene importi quasi nulla.

Grazie e spero anche per te