mercoledì 30 maggio 2012

Il crollo dei capannoni nel modenese






Siamo il paese dove si fa la cresta su qualsiasi appalto,si risparmia sulla sicurezza,nonostante che i lavori pubblici e privati costino alla collettività dal doppio al triplo rispetto alla media della comunità europea.

I capannoni crollati come se fossero di burro,insieme ai palazzi collassati nel recente terremoto dell'Aquila,zona rossa dagli anni trenta,costruiti quasi tutti dagli anni settanta in poi,fanno comprendere quanto siamo in balia di parecchi delinquenti.

I famosi crimini dei colletti bianchi,quelli che raramente vengono condannati in modo esemplare.

&& S.I. &&


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2 commenti:

Katrina Uragano ha detto...

...E chi ci rimette è sempre la povera gente.

Ivo Serenthà ha detto...

Sto guardando in questo momento "servizio pubblico" di Santoro,come afferma Stella del Corsera,le vittime e i crolli non sono una fatalità.

Ciao