sabato 3 marzo 2012

Il dictat della chiesa sul funerale di Lucio Dalla



Funeral party

di Massimo Gramellini

La Cei ha espresso l'auspicio che ai funerali di Lucio Dalla non risuonino le canzoni di Lucio Dalla. Neanche quelle di De Gregori, in questo i vescovi sono stati assolutamente equanimi. Altro che i gorgheggi pagani (e struggenti) di Elton John alle esequie di Lady Diana. Nessuna «canzonetta» deve distrarre i fedeli dall’incontro con la morte che si celebra nel rito: salutare il feretro sulle note di «Futura» sarebbe una rimozione del problema. Mi infastidiscono gli applausi ai funerali: li ritengo una scorciatoia emotiva per non penetrare il mistero, scaricando fuori di noi l'angoscia che il suono del silenzio ci provoca dentro. Ma la bella musica non è un applauso e Dalla è Dalla, un poeta, un cuore pulsante, che poi è quanto di più sacro io riesca a immaginare.

Certo, nessuno pensa di mettere un juke-box sull'altare di San Petronio o una pianola nel confessionale. Però fatico a comprendere quale danno produrrebbe alla dimensione spirituale dell'evento la presenza di un violinista che accogliesse l'ingresso della bara con gli accordi di «4 marzo 1943». E che ne direste, eminenze, se il coro dei bambini dell'Antoniano la cantasse tutta, quella canzone, che poi è la preghiera di un credente, quale Dalla era? La rigidità dei principi rimane un dono finché non si trasforma nell'incapacità di sintonizzarsi sul sentimento comune, su quella voce d'angelo che per sempre ci canterà «aspettiamo che ritorni la luce - di sentire una voce - aspettiamo senza avere paura domani».



Se il funerale lo avesse celebrato un prete come don Gallo,ci sarebbe stato tutto ciò che ha descritto,ma lo sanno anche i muri che la chiesa è motivo del mancato sviluppo di un intero paese,basti pensare ai più semplici diritti che ci mancano e che sono esistenti in buona parte del nostro continente.

Particolare importante,Lucio Dalla è risaputo che fosse gay,anche questo lo mette sotto una cattiva luce dalle parti del Vaticano.

&& S.I. &&


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4 commenti:

Gianna ha detto...

Anch'io non comprendo questa ottusità!

Lucio, allegro qual era, sarebbe stato contendo di salutare i suoi seguaci con della musica...

valerio ha detto...

Sono anni che i miei familiari sanno che Voglio essere accompagnato, nel mio ultimo viaggio dalle "poesie" di Fabrizio de Andrè.

Dalla va accompagnato dalle sue opere .

Lara ha detto...

La chiesa cattolica è sempre più un inferno.
Ciao Ivo,
Lara

Ivo Serenthà ha detto...

I vostri commenti sono un test significativo,di come abbiano perso un ulteriore occasione di mostrare un lato umano.

Peccato!