lunedì 9 gennaio 2012
La profezia dei Maia o la profezia degli Inca,questo è il problema
Che dicono i Maya dello spread?
di Michele Serra
Nel 2012 ci sarà la fine del mondo, annuncia la profezia. Ma sulla causa gli esperti si dividono tra il grande terremoto e l'effetto lacca dei capelli. E spunta anche la contro-profezia Inca: sarà un anno eccellente
Il 2012 è l'anno della profezia dei Maya: il mondo finirà nel mese di dicembre. Le conseguenze sullo spread sono ancora incerte, ma gli studiosi sono divisi anche su un altri aspetti della questione.
Le modalità Molto improbabile l'ipotesi del meteorite che centra la Terra distruggendola. La mira dei meteoriti si è dimostrata, nei millenni, davvero scadente, con una percentuale di successo bassissima (lo 0,00001 per cento), tanto che i numerosi supporter della teoria della Maledizione Divina cominciano a sospettare che Dio, essendo un vecchio iracondo con la barba bianca, abbia problemi di miopia o addirittura di cataratta. Più probabile l'idea del Grande Terremoto (the Big One), come conferma un'intercettazione nella quale l'imprenditore Piscicelli e un suo collega ridono per ore in previsione dell'evento.
Altri scenari Uno studio finanziato dalle industrie farmaceutiche ritiene "molto convincente" l'eventualità dell'epidemia, mentre un altro studio, sponsorizzato dal Salone Nautico di Genova, dà praticamente per certo un nuovo Diluvio universale. Un terzo studio, forse meno attendibile, è stato consegnato ai giornalisti durante l'annuale conferenza stampa dei produttori di lacca per capelli: vi si sostiene che la fine del mondo avverrà a causa del minor consumo di lacca per capelli, ma può essere ancora scongiurata con un forte incremento del consumo di lacca per capelli.
Gli Inca Con il mondo intero concentrato sulla profezia dei Maya, è sfuggita quasi a tutti la profezia degli Inca. Divisi dai Maya da una forte rivalità, avevano previsto che per il mondo il 2012 sarebbe stato un anno eccellente, particolarmente favorevole al sesso e alle vincite al Lotto. I fautori dei Maya sostengono che questa teoria non ha alcuna base scientifica, a differenza di quella dei Maya che si fonda su testimonianze certe. A riprova, citano il ritrovamento, nella giungla del Guatemala, di una antichissima stele di pietra che, una volta ripulita dal muschio e dal cellophan, ha mostrato questa scritta: "Quante volte dobbiamo ripetervelo, che il mondo finirà nel 2012? Firmato i Maya". Ultimamente, tra gli studiosi di esoterismo, i conduttori di trasmissioni sul paranormale e le associazioni di paranoici, si sta cercando di risolvere l'apparente inconciliabilità tra profezia Maya e profezia Inca: sta prendendo campo una teoria di compromesso secondo la quale il mondo finirà certamente nel 2012, ma solo per i nati sotto i Pesci e l'Ariete.
Le confutazioni Tra i più vigorosi confutatori della profezia dei Maya, svariate Chiese cristiane, che hanno affidato a un comunicato congiunto la loro netta condanna: "Si tratta di una ridicola superstizione. Lo sanno tutti che il mondo è stato creato nel 7124 prima di Cristo e finirà solo il giorno che i sette cavalieri dell'Apocalisse appariranno nel cielo arroventato, una pioggia di dardi infocati si abbatterà sulla Terra e tutti i camion dei pompieri avranno le gomme sgonfie". Diversa la posizione di alcuni autorevoli imam wahabiti: "Non è affatto nostra intenzione entrare in polemica con i sostenitori della profezia Maya. E' nostra intenzione decapitarli ed esporre le loro teste su una picca". Da Gerusalemme il rabbino ortodosso Ebhenazer fa sapere che, per quando lo riguarda, la sola cosa importante è che la fine del mondo non cada di sabato perché sarebbe blasfemo.
Le banche L'Associazione mondiale delle banche è molto preoccupata per la mancata riscossione delle rate dei mutui a partire dal gennaio del 2013. Per rimediare all'evidente danno, che metterebbe in forse la sopravvivenza stessa degli istituti di credito, le banche hanno ottenuto dai governi mondiali un finanziamento preventivo di dodicimila miliardi di euro. La somma sarà ricavata da un inasprimento fiscale e dal ritocco delle accise sulla benzina, che passerà a cinquantadue euro al litro.
Tra tutte le prese per i fondelli di Serra,quella delle banche preoccupate per le rate di gennaio 2013 e il successivo aumento della benzina a 52 euro al litro,risulta la più esilarante!
[ Kenzo ]
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2 commenti:
Se devo scegliere una profezia nella quale credere...meglio quella degli Inca, a questo punto.
Direi proprio di si,ma non teniamo queste profezie più che altro mediatiche,la nostra apocalisse contingente è lo "spread"....
ciao
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