lunedì 9 gennaio 2012

Il semplice metodo per combattere l'evasione fiscale




A Taiwan lo scontrino vale come un biglietto della lotteria

Per combattere l’evasione fiscale ogni metodo è legittimo e va bene anche “copiare” le soluzioni degli altri stati coinvolti nella lotta. Tanto più se arrivano da un paese come Taiwan che condivide, con il nostro, un livello di sommerso enorme. Sull’isola, come riporta il sito Linkiesta.it, applicano già da anni un metodo che merita attenzione.
Lo Stato abbina lo scontrino fiscale alla lotteria. Sulla classica ricevuta emessa da negozi e commercianti è stampato, per obbligo di legge, un numero di serie generato automaticamente da un sistema. Lo stesso insomma che si trova sui ticket delle lotterie e dei giochi a montepremi immediato come i gratta e vinci.

Ogni scontrino quindi equivale all’acquisto di un biglietto della lotteria. Ogni fine mese, con piattaforme diverse, dalla tv alla radio, il Governo pubblica i numeri vincenti e il fortunato possessore del biglietto-scontrino può recarsi dall'esercente e ritirare in contanti l'ammontare della vincita. Ovviamente siamo lontanissimi da cifre colossali, poiché le vincite si aggirano tra un minimo di cinque e un massimo di duecento dollari. Ma, visto che dover emettere lo scontrino è un dovere, il cliente non ci perde nulla, anzi, ottiene la possibilità di vincere altro denaro, essendo stretta la connessione tra la moderazione della posta in gioco e la possibilità di incasso.

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Con questo sistema non si può combattere la grande evasione,perlomeno con un aumento considerevole degli scontrini tramite i nostri acquisti,l'erario potrà incassare molti più soldini e la pressione fiscale automaticamente diminuirà.

@ Dalida @


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