lunedì 12 dicembre 2011
Sciopero a Torino,contro le misure governative sulle spalle dei soliti noti
A Torino oggi c’è stata una buona partecipazione all’evento,i lavoratori oltre che essere in ansia per il posto di lavoro,dediti ai salti mortali per conservarlo,non tollerano l’ennesimo sacrificio penalizzante.
Che vada andare più tardi in pensione,sperando che i datori di lavoro ti vogliano ancora,poichè allettati dai giovani e dagli stipendi molto più bassi,il gioco al massacro-ribasso ormai è una palese realtà,e se si dovesse perdere l’occupazione,allungando il raggiungimento della pensione ci si ritroverà con buona probabilità disoccupati cronici e su strada,essendo il welfare italiano come al solito definibile “arrangiatevi”.
Ma le penalizzazioni,il due per cento per ogni anno che manca è una soluzione delinquenziale,molti lavoratori dopo aver lavorato per quaranta-cinquant’anni si ritroverebbero con una pensione ancor più ridotta.
Invece che puntare finalmente all’evasione fiscale,alla tassazione sulle rendite bancarie,solo qui al 12 %,al rientro dei capitali all’estero con una tassazione ridicola,il 5%,al taglio delle auto blu,i vitalizi dei politici,e un tetto per le retribuzioni delle pensioni,non oltre i 5mila euro,si tende a colpire sempre i medesimi.
NON CI VOLEVA UN GOVERNO TECNICO DI BOCCONIANI PER AUMENTARE LA BENZINA,IL GASOLIO,TAGLIARE LE PENSIONI,E RITORNANDO ALL’ICI PRIMA CASA SENZA TENER CONTO DELLA RETRIBUZIONE ANNUA DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI PIù POVERI.
BASTAVA E AVANZAVA IL CAIMANO,MA ESSENDO APPESI PER LE PALLE DAI VOTI DEI BERLUSCONES,NON SI POTEVA FARE ALTRIMENTI,VERO ESIMIO PROF.MONTI
&& S.I. &&
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2 commenti:
Ciao Ivo
Ieri sono rimasta delusa dal numero di partecipanti a Torino per la manifestazione del gruppo Se non ora quando, da 100 mila di febbraio a 1500 di ieri...oggi non ero in piazza, stiamo organizzando un torneo di calcio con 100 squadre e tra liste di calciatori in erba, abbinamenti e rapporti con la FGCI per gli arbitri, solo ora sono entrata in rete...se solo la gente la piantasse di avere paura.
Buona serata Ivo ;-))
Fai tu le debite proporzioni Tina,su un tema così importante,ovvero "le lacrime e sangue" sulle spalle dei soliti,eravamo una decina dell'azienda per cui lavoro,e siamo circa in 250.
Evidentemente c'è rassegnazione e come solito una buona dose d'indifferenza.
Buona organizzazione delle squadre a te e buona serata
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