martedì 13 dicembre 2011

Dopo l'euro la ciumbia padana



di Michele Serra

Le autorità mondiali si preparano al collasso dell'euro mantenendo i nervi saldi, e preparando tutte le contro misure necessarie.

Banche centrali

Nella banche centrali europee, che hanno il compito di tenere saldamente in pugno le redini dell'economia, la crisi viene monitorata minuto per minuto, seguendo con attenzione i telegiornali e telefonandosi a vicenda per dirsi in tono concitato "hai sentito il telegiornale? Succedono robe da matti!". Tra i governatori, i più scrupolosi leggono anche tutti i giornali e si telefonano per dirsi "hai letto i giornali? Qui va tutto a catafascio!". I più pessimisti sono i governatori che, oltre a leggere i giornali e vedere i telegiornali, ascoltano anche i giornali radio in macchina durante gli spostamenti tra casa ufficio.

Concertazione

Mario Monti, la Merkel e Sarkozy hanno concordato un piano di emergenza. Ogni Paese acquisterà i titoli di Stato del Paese alla sua destra e li rivenderà al Paese alla sua sinistra, fino a che tutti i Bot portoghesi non saranno arrivati in Romania. A quel punto, si attiverà il processo inverso, fino a che tutti i titoli di Stato rumeni non arriveranno in Portogallo. Secondo gli esperti il piano non ha alcuna utilità economica, ma servirà a disorientare gli speculatori per almeno un paio di settimane.

Eurobond

L'idea di emettere finalmente gli eurobond incontra non poche difficoltà tecniche. La più rilevante è che i primi modelli di eurobond, ottenuti con il metodo patchwork cucendo insieme i titoli di Stato di tutti i Paesi membri, spaventano gli investitori, e a parte le dimensioni enormi tendono a lacerarsi nel punto dove è cucito il titolo di Stato greco.

Vecchie valute

"Il ritorno alle vecchie valute nazionali non deve spaventarci più del necessario", ha dichiarato in una conferenza stampa la moglie del portavoce della Bce, leggendo una breve nota del marito appena fuggito in Polinesia. Il vero problema è che non tutti i Paesi membri ricordano quale fosse la loro precedente valuta, e molte riunioni falliscono perché una volta elencati il franco, il marco, la dracma, la lira, la peseta, lo scellino, ci si rende conto che mancano all'appello almeno un paio di monete, e nessuno dei presenti è in grado di indicarle. "E' come per i sette nani", ha spiegato Mario Draghi in una conferenza stampa, "si arriva in baleno a ricordarne sei, ma il settimo?".

La Lira

L'improvviso ritorno in auge della lira, secondo gli economisti, sarà in grado di sovvertire le attuali gerarchie sociali: il potere d'acquisto passerà quasi per intero nelle mani dei pensionati molto anziani, gli unici che hanno conservato nei cassetti della cucina mucchi di monete da cento lire che diventeranno preziosissime. La Zecca di Stato, infatti, non è più in grado di produrre lire perché i vecchi stampi sono stati venduti al re di Tonga per decorare la sua reggia.

Lega

La Lega ha già cominciato a battere moneta propria, la Ciumbia padana, che ha valore variabile a seconda che sia fresca o stagionata sotto il materasso. La Ciumbia è già stata riconosciuta dal re di Tonga, ansioso di aggiungere nuove decorazioni alla sua reggia, e dalle autorità monetarie di Paperopoli, che è anche il solo Stato sovrano ad avere avviato trattative diplomatiche per il riconoscimento reciproco. L'ambasciatore di Paperopoli, Ciccio Mc Paper, è già stato ricevuto dall'ambasciatore della Padania, Ambrogio Panettoni, in un racconto a puntate che uscirà in tutte le edicole prima di Natale.

Obama

In previsione del tracollo della zona euro, l'amministrazione Obama sta mettendo a punto un secondo piano Marshall. Si dubita, però, che gli aiuti arrivino in tempo: per poter essere attuato, il Marshall bis prevede infatti il ritorno al potere del nazismo in Germania, l'invasione della Polonia, una nuova guerra mondiale, un nuovo sbarco in Normandia e solo alla fine, tra le macerie, la distribuzione di sigarette e cioccolata agli scampati.



I vari racconti del nostro quotidiano sono chiaramente portati all'eccesso,senza dubbio però nelle simpatiche storie di Serra la grottesca verità emerge in modo ridicolo,da parte di chi dovrebbe avere le redini del potere.

[ Kenzo ]


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1 commento:

Katrina Uragano ha detto...

Non so davvero che cosa succederà, sono molto preoccupata ed esorcizzo la paura distraendomi a più non posso.

Puoi commentare direttamente su Blogger, ormai su Splinder non entro praticamente più mio caro amico :-( mi sembra inutile aggiungere contenuti a qualcosa che sta per morire e non intendo trasportare altrove.
Un abbraccio.