martedì 1 novembre 2011

Io vorrei,non vorrei,ma se vuoi!



Non si può, ma si può

di Massimo Gramellini

Uno dei frutti velenosi di questa crisi è che abbiamo smesso di credere nel potere della democrazia di migliorarci la vita. Trovo emblematico il dissidio fra due pesi massimi del nostro immaginario, Steve Jobs e Barack Obama, ricostruito dal Wall Street Journal. Il padrone della Apple chiese al Presidente di garantire la carta verde (il permesso di residenza) agli stranieri che si laureavano in ingegneria negli Stati Uniti. Obama rispose che sarebbe stato felice di accontentarlo, ma che gli mancavano i voti per far approvare la riforma dal Congresso. Jobs si imbestialì: «Invece di farle, continui a spiegarmi perché le cose non si possono fare!». Il peggiore degli insulti per chi, come Obama, era stato eletto con lo slogan «Yes we can».

Il cittadino confuso e infelice si riconoscerà nel pragmatismo autoritario di Jobs. Uno che, non dovendo mediare con nessuno, poteva trasformare le sue visioni in azioni e i suoi progetti in oggetti. Obama incarna invece l’impotenza della politica, che anche quando si riempie la bocca e il cuore di cambiamento, deve misurarsi con i meccanismi della democrazia che ne rallentano e depotenziano le decisioni.

L’idea che per cambiare la politica basti cambiare i politici è una pia illusione che si rinnova a ogni campagna elettorale. Bisogna cambiare le regole: di funzionamento e di rappresentanza. La democrazia non è burocrazia e nemmeno una delega al santone di turno. È partecipazione alla vita della propria comunità. Si può ripartire solo da lì. Prima che i cittadini esasperati imbocchino la solita scorciatoia del dispotismo.



A parte il crescente disinteresse verso la politica,pur riconoscendo che non esiste migliore modello alla democrazia,mi spieghi lei come mai tutte le leggi adpersonam del solito noto sono passate alla velocità della luce,mentre sono quasi vent'anni che propone riforme e l'abbassamento delle tasse,e su questi fronti siamo davanti ad una landa disperata?Non cito l'attuale opposizione solo per pietà...

&& S.I. &&


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2 commenti:

MaiaDesnuda ha detto...

Non credo alla politica in generale, ma non vedo alternative migliori alla democrazia. In realtà, vorrei potermi fidare. Vorrei credere che chi è al potere sia davvero interessato a ristabilire le sorti di un Paese in rovina. Eccome, se lo vorrei.

francesco ha detto...

ma non so, le regole quando sono troppe comunque non fanno fare nulla....