giovedì 4 agosto 2011

Cose dell'altro mondo,la pellicola che fa incazzare buona parte del nord-est





E'la più reale parodia di una parte consistente d'Italia,per la verità non è solo presente tra i confini di quell'area geografica,dove il film è troppo buono a mio parere su questo particolare,l'imprenditoria e la politica è ben conscia dell'importanza vitale del lavoro extracomunitario,infatti buona parte della ricchezza nostrana la dobbiamo al fondamentale apporto di questa gente,ma vuole fomentando il razzismo e la xenofobia lasciare volutamente ai margini della società migliaia di onesti lavoratori,così facendo i ricatti legati allo sfruttamento e i loro mancati diritti finiranno alle calende greche.

&& S.I. &&

2 commenti:

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Andrò a vedere questo film. Io non credo che tutta la colpa sia di Berlusconi, penso che sia potuto germogliare come un fungo da un substrato marcio e bello pronto. Cambiare il substrato è tutt'un altra faccenda, ma la presenza di INternet forse (forse!)cambia le cose, trovo una maggiore consapevolezza . Ora però il guaio è sta cosa dei mercati finenziari , leggiti l'ultimo post di Orizzonti padani , Mario sembra matto e non la pensa come me,ma ci vede bene.

Ivo Serenthà ha detto...

Su questo aspetto sono d'accordo anch'io che c'entri poco il caimano,ma avendo partner leghisti da molti anni si diventa conniventi su certi aspetti.
Ho letto il post su "orizzonti padani",la pubblica amministrazione funziona male,soprattutto a livello amministrativo,salvo in modo assoluto la sanita' seppur con una efficienza a macchia di leopardo.

Su finanza e dintorni non mi addentro,ci capisco nulla anche leggendo,purtroppo coinvolge nostro malgrado e siamo del tutto impotenti nel poter arginare qualsiasi evento,in balia dei soliti e numericamente pochi potenti su questo pianeta.