giovedì 3 febbraio 2011

Binetti-Minetti:Il caos regna tra Formigoni e dintorni,di Michele Serra



[ inserto satirico ]

Il Vaticano ci mette una croce

di Michele Serra

Come riconquistare il cuore di Oltre Tevere dopo il Rubygate? Il Cavaliere si è consultato con il cappellano di Arcore, don Rimmel, e ha deciso di regalare a ogni vescovo un messale Swarosky


"È tutto un equivoco. Avevo capito Binetti, non Minetti". Così il governatore della Lombardia Formigoni ha definitivamente chiarito perché aveva accettato nelle sue liste anche la grossista di ragazze che rifornisce le feste di Arcore. Chiuso l'incidente, Comunione e liberazione vuole però evitare cattive sorprese per il futuro. D'ora in poi sarà direttamente la Compagnia delle Opere a gestire il fiorente traffico di ospiti nelle ville del premier. Sono in corso le selezioni delle ragazze ed è già quasi completo il primo stock di escort cattoliche destinato al premier: hanno la crocchia, la maglia di lana abbottonata fino al collo, i pantaloni di velluto e gli scarponi da montagna. Berlusconi, dando un'occhiata ai primi book, si è eccitato a dismisura. Ma vediamo quali sono le altre novità, in materia di morale pubblica e privata, che si preparano nel mondo cattolico. 

Penitenze 

Basta recitare un pater-ave-gloria per farsi perdonare un'orgia? La Cei, con una dura presa di posizione, ha definitivamente chiarito che no, non basta più: i pater-ave-gloria devono essere almeno due. Richiamato ai doveri del suo uffizio anche il cappellano di Arcore, don Rimmel, ex parroco di Pigalle, che aveva preso l'abitudine di comminare, come penitenza, "dire-fare-baciare-lettera-testamento". Berlusconi sceglieva sempre "baciare", e si era daccapo.

Trento bis 

Sarà un nuovo Concilio di Trento (denominato "Secondo Concilio di Trento, perla delle Alpi" per esigenze di sponsor) a rivedere la disciplina della Chiesa in materia di morale sessuale. Sono già pronti i nuovi protocolli con la lista di tutte le perversioni fin qui note, più alcune del tutto inedite che stanno già suscitando la curiosità degli appassionati. Il sito della Cei www.vietatissimo.it ha già milioni di visitatori entusiasti. Berlusconi ha promesso che interverrà al Concilio con un intervento sdrammatizzante, intitolato "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca", più alcune barzellette di argomento mariano che il Vaticano chiede di conoscere in anticipo. 

Evangelizzazione 

È partita per Arcore una task-force di missionari, che si sono sottoposti a un duro addestramento. Per non venire fuorviati dai costumi indigeni, si sono strofinati con l'aglio tutto il corpo e indossano abiti elettrificati. Nicole Minetti li ha accolti a braccia aperte e li ha destinati alla stanza "Eventi Speciali", insieme a un coro alpino e due elefanti indiani. Una delegazione di ragazze ha poi incontrato i missionari proponendo una bozza d'accordo in tre punti. Sono disposte a dichiararsi "molto cattolica" in cambio di un posto da Candelina nel nuovo show di Telecupole; "abbastanza cattolica" per una particina di secondo piano nella nuova fiction su Maria Goretti; "per niente cattolica" se l'offerta è un posto da speaker a Radio Vaticana. Nel positivo bilancio dei missionari anche la somministrazione dell'estrema unzione a un ospite anziano dell'entourage di Putin, colto da malore mentre si trovava nella stanza "Tutte per uno". 

Scuole cattoliche 

Berlusconi, ricevendo in vestaglia una delegazione della Cei, ha garantito di avere nel cuore le sorti delle scuole cattoliche, baluardo contro il relativismo etico. Ha poi regalato a ciascun vescovo un messale Swarovski, un cane pechinese e alcune buste contenenti settemila euro in banconote da 500, facendo scherzosamente presente che gli erano avanzate da una recente cena e sarebbe stato un peccato buttarle via.

Gli elettori cattolici 

Milioni di elettori cattolici si domandano ogni giorno: ma come accidenti faccio a votare per un anziano sessuomane divorziato, che alla morale cattolica ha fatto più danni di Tamerlano e Paris Hilton messi insieme? Poi si rispondono: è facile, basta trovare il suo simbolo nella scheda elettorale e metterci una croce sopra.





Regna il caos anche tra le tonache dei prelati,difendere l'indifendibile è dura,anche se non si paga più l'ici sulla strutture ecclesiastiche,e i finanziamenti aumentati verso le scuole cattoliche,l'ultimo consiglio c'est plus facile segnare una croce sulla scheda elettorale diventa determinante.


[ Kenzo ]

1 commento:

francesco ha detto...

ho l'impressione che il caimano regga....