giovedì 30 settembre 2010

Birmania,Aung San Suu Kyi forse libera a novembre





La breve intervista di Carmen Lasorella al Nobel per la pace Aung San Suu Kyi,la farfalla ancora prigioniera del regime birmano.

Aung San Suu Kyi tornerà libera il prossimo 13 novembre, una settimana dopo le elezioni legislative in Birmania. Lo ha annunciato la giunta militare al potere. Dopo due decenni di lotta per la democrazia e 15 anni di carcere, la leader dell’opposizione birmana e premio Nobel per la Pace potrà dunque lasciare la sua abitazione, dove si trova tuttora, sottoposta agli arresti domiciliari. «La sua detenzione terminerà il 13 novembre, una settimana dopo le elezioni in Birmania. Sarà liberata conformemente alla legge», ha confermato una fonte di Rangoon. ] MILANO - Aung San Suu Kyi tornerà libera il prossimo 13 novembre, una settimana dopo le elezioni legislative in Birmania. Lo ha annunciato la giunta militare al potere. Dopo due decenni di lotta per la democrazia e 15 anni di carcere, la leader dell’opposizione birmana e premio Nobel per la Pace potrà dunque lasciare la sua abitazione, dove si trova tuttora, sottoposta agli arresti domiciliari. «La sua detenzione terminerà il 13 novembre, una settimana dopo le elezioni in Birmania. Sarà liberata conformemente alla legge», ha confermato una fonte di Rangoon.



Anche se il suo legale nutre forti perplessità sull'annuncio del regime,potrebbe essere solo una dichiarazione di facciata per le prossime e per nulla libere elezioni in Birmania.
In ogni caso la farfalla ancora prigioniera,è nel pensiero di tutte le anime libere su questo pianeta.

&& S.I. &&

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