mercoledì 5 maggio 2010

La legittima difesa di D'Alema con il "vada a farsi fottere in più"





Le affermazioni di Sallusti erano come ribadito da D'Alema delle provocazioni e nulla più,mettere sullo stesso piatto la casa in affitto ad equo canone e la casa pagata dagli amici dei lavori pubblici di Scajola,è come fare un doppio salto mortale carpiato davvero stupido e insignificante.

Ma incazzarsi con lo sfogo e l'epiteto verso lo pseudo giornalista,equivale ad avergli dato una buona fetta di successo alla voluta provocazione,che vadano le accuse delle signorine in premio e i soldi ricevuti tramite il fratello del sultano,che sappiamo tutti che vale come il due picche a briscola,quindi solo un'icona all'ombra del padrone del cdx e di buona parte d'italiani,ma la provocazione poteva essere assai meglio gestita.

Probabilmente gli ultimi robusti e ripetuti insuccessi del "velista non per caso",sono una rabbia coltivata al suo interno,ed è bastato una provocazione da quattro soldi per farlo sbottare.

&& S.I. &&

2 commenti:

NoirPink - modello Pandemonium ha detto...

Ma come? Si osa criticare il grandissimo, amatissimo, abilissimo leader della sinistra italiana, colui che garantisce da decenni un saldo governo (altrui) del Paese?

Ivo Serenthà ha detto...

Leader della sinistra mi suona come un eufemismo al cubo,pensa che pochi giorni fa ha affermato che Aldo Moro fu un politico più europeista di Enrico Berlinguer,infatti al tempo del referendum sul divorzio,sappiamo cosa ne pensavano entrambi sull'argomento,ed è un piccolo esempio,nonostante lo statista democristiano fosse l'unico che spiccava tra la cozzaglia di conservatori scudocrociati.

Il velista non per caso è stato nella sua vita politica un buon opportunista,tant'è che è nelle grazie d'un certo Kossiga,ieri è stato capace di passare dall'assoluta ragione,all'autogol degli insulti proferiti al lacchè di turno del sultano,bastavano poche parole ferme e sarcastiche per azzittire quel paraculo antipatico.

Nell'esplosione e la sparizione della sinistra,se lui c'ha messo lo zampino negli anni,il resto della balcanizzazione della stessa è stata provocato dai medesimi attori della compagine,infatti sono diventati i più illustri desaparecidos della politica italiana,per manifesta incapacità d'avere una politica in comune,bensì divisi in varie frangie senza senso.

Insomma se esiste un sultano,la colpa è assai da riversare non solo sul baffettino ormai sull'orlo d'una crisi di nervi definitiva.