mercoledì 21 aprile 2010

La retromarcia della Trota,anche i pesci sanno praticarla







[ dall'inserto satirico ]

Come possa fare retromarcia una trota,non è dato sapere,penso che sia dotata d'una retro pinna...

A Vanity fair si sfoga e nell'intervista afferma parecchie cosucce niente male.

Dal mancato interesse verso l'Italia ai prossimi mondiali,e fin qui,nessun problema,non è scritto nella Costituzione che un italiano debba tifare patriotticamente per la nazionale di calcio.

A lui gli frega della nazionale padana,gusti suoi,se li tenga,avrebbe fatto più bella figura se avesse dichiarato che non gli frega nulla del calcio,ma la nazionale padana è stato il suo trampolino di lancio,pare!

Continuando nella interessante e profondissima intervista,dichiara di non essere mai stato sotto Roma,evidentemente il suo navigatore cerebrale è stato programmato dal dogma paterno sempre verso nord.

Ma il punto insuperabile della trota padana è d'essere refrattario a incontrare per strada culattoni,nelle bettole padane si chiamano così,il bon ton da rutto e scorreggie non gli consente altre definizioni.

Sicuramente la prossima dirigenza politica,d'indirizzo federalista promette bene,è davvero consolante prendere atto che dovremmo farci amministrare da personaggi così illuminati,talmente brillanti da risultare fulminati,ma il popolo sovrano comanda,non è nient'altro che lo specchio esistente di questa società,a maggioranza s'intende,fortunatamente con dei rilevanti distinguo.

Dimenticavo,da buon personaggio politico della destra,oggi ha smentito in buona parte le sue trionfali affermazioni,non lo dica troppo forte,il suo elettorato lo potrebbe disconoscere...

&& S.I. &&

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