ROMA - Balotelli in nazionale. La richiesta e' arcinota, ma se ad avanzarla è il quotidiano della Lega Nord "La Padania" è un altro paio di maniche. Un articolo del giornale del Caroccio manda all'aria stereotipi e pregiudizi: non solo La Padania si schiera dalla parte di "superMario" ma sdogana la nazionale multietnica degli azzurrini di Casiraghi. "Ogbonna, Okaka e Balottelli sono italiani a tutti gli effetti. Sono nati nel nostro paese, qui hanno studiato, qui hanno imparato i primi rudimenti del calcio. Da decenni, dappertutto, certi pregiudizi sono superati".
Rosario Pastore, l'autore dell'articolo che occupa l'ultima pagina del quotidiano, richiama l'esempio delle altre nazionali europee, alla Francia e all'Inghilterra che da anni schierano giocatori di colore. E mostra di non considerare un insulto l'aggettivo "multietnico": "E' stata definita quella di Casiraghi una nazionale multietnica. Ed è un meritato riconoscimento a un tecnico che bada al sodo, utilizza il materiale migliore e non si lascia impressionare da eventuali malumorì. Quanto a Balotelli, "stiamo semplicemente parlando di uno dei più grossi talenti a livello mondiale". E Lippi "farebbe bene a coltivare un pensierino molto serio" riguardo all'attaccante dell'Inter e a portarlo in Sud africa.
[ da Ansa ]
Forse la convocazione di altri colored italiani ha reso la scelta editoriale un'opportunità,ma a prescindere dalle convenienze o meno,un buon segnale da un movimento che sino ad oggi trasmetteva segnali ben diversi.
Mi auguro personalmente che dopo i colored illustri ci siano prese di posizione anche per i fratelli meno fortunati,vedi Rosarno,così l'opera la potremo considerare completa.
&& S.I. &&
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