mercoledì 3 marzo 2010

I Savoia alla riscossa,di Michele Serra



Emanuele Filiberto è solo il primo dei Savoia capace di riconquistare l'ammirazione e l'affetto degli italiani. Il suo successo sanremese spiana la strada a molti altri Savoia, tutti nullafacenti tranne il cugino Vittorio Filiberto, che da anni sta cercando di imporsi in Svizzera, purtroppo senza successo, come rappresentante di cioccolata giapponese. Saliranno presto agli onori della cronaca, tra gli altri, i seguenti Savoia.

Alberto Filiberto Risiede a Sankt Moritz, dove è popolarissimo tra i villeggianti perché dal 1975, non avendo niente da fare, passeggia nelle strade del centro aiutando le signore a mettere le monetine nei parchimetri. Ha spedito in Italia un curriculum nel quale chiede di essere assunto come ventriloquo oppure come cardiochirurgo, ma anche come direttore di museo o presidente della Repubblica, per lui fa lo stesso. In politica è favorevole alla Francia, anche se non sa spiegare perché.

Carlo Filiberto È un Savoia molto anziano che non si è mai mosso da Torino perché, non leggendo i giornali, non è al corrente degli avvenimenti degli ultimi settant'anni. Si considera tutt'ora ministro della Real Casa e sta preparando la visita di Churchill in Italia. Gentile, elegante, sempre sorridente, è ambasciatore onorario della Bulgaria ma il suo sogno è diventare anche ambasciatore onorario del Montenegro. In politica si ispira agli Hoenzollern, ma dichiara di apprezzare anche la Juventus.

Filiberto Filiberto Principe di Baden Baden, risiede a Bora Bora dove insegna Tuca Tuca. Insieme al suo gemello Emanuele Emanuele vorrebbe sfondare nel mondo nello spettacolo italiano. I due avevano preparato un brano per Sanremo, 'Italia Italia', ma si sono presentati lunedì scorso quando il Festival era già finito. Accolti dalla donna delle pulizie dell'Ariston, hanno trovato alloggio in una pensione della città vecchia dove dipingono paesaggi che intendono esporre al Louvre. Politicamente si dichiarano moderati di centro, a patto che non sia troppo compromettente.

Emanuela Filiberta Ha firmato una linea di creme struccanti a base di cetriolo e carta vetrata,e attualmente è in fuga per l'Europa, inseguita dalle denunce delle clienti sfigurate. Ha chiesto asilo politico in Italia, dove intende sfondare come velina oppure debuttare in un film di Muccino nella parte della teen-ager tutta pepe. Ma avendo 75 anni sta incontrando qualche difficoltà. Dal punto di vista politico, i suoi valori sono il buon umore e la speranza in un domani migliore.

Filiberto Emanuele Carlo Alberto Vittorio Amedeo Si considera l'erede al trono perché riassume in sé tutte le doti tradizionali dei Savoia. È esperto nell'imitazione dei monumenti equestri dei suoi avi: posa con i baffi a manubrio e la sciabola sguainata su cavalli di bronzo che fa sistemare nelle principali piazze italiane, raccogliendo le monetine lanciate dai bambini. Lo considera solo un inizio per sfondare nel mondo dello spettacolo: sa imitare anche Buffalo Bill e ha in repertorio una ventina di canzoni militari, da 'Battaglione, battaglione' a 'Gli amici del battaglione', da 'Morirò per il battaglione' a 'La canzone del battaglione'. Politicamente è molto legato alla battaglia di Solferino.

Carmine Nonostante i dubbi sulla sua effettiva appartenenza alla famiglia, Carmine di Savoia non demorde. Sostiene di essere figlio illegittimo di Vittorio Emanuele, frutto di una relazione del principe con un posteggiatore abusivo di Pozzuoli. Ha chiesto l'esame del Dna ma non ha potuto essere esaudito:

Vittorio Emanuele è infatti l'unica persona al mondo che all'esame del Dna è stato bocciato. Carmine di Savoia intendeva presentarsi a Sanremo cantando 'O sole mio'. Ha accolto con amarezza la notizia che il brano non è inedito. La sua sorpresa è apparsa sincera e ha permesso alla giuria di capire che Carmine è davvero un Savoia.

[ da L'Espresso ]

A parte la satira e l'ironia,dalle nostre parti tutto è possibile,mediaticamente tutti possono essere riabilitati ed aver successo,dagli ex carcerati diventati opinionisti o politici,sino arrivare ad una famiglia che ne ha combinate di tutti i colori in tutte le generazioni che l'hanno caratterizzata.

[ Kenzo ]

2 commenti:

Bue Rosso ha detto...

Scusa amico,(vai preso con le buone dato lo stato comatoso) Ma non hai altro da fare ? Ti trovi spiritoso? Io che apro un sito ,lo faccio per trovare qualcosa che mi faccia ragionare o mi diverta. Hai riempito molte righe. Ora Ti senti bene? Hai una professione che trae frutto dalle Tue allucinazioni? Credimi ,Ho una età avanzata,e mi permetto di consigliarti di pensare ed occupati di cose reali che se Ti guardi intorno, viviamo una tragedia e non bastano i Tuoi lazzi a sollevarla.

Ivo Serenthà ha detto...

Faccia lei un post sul suo sito,e prenda in giro Michele Serra,il sottoscritto,e se vuole allargare gli orizzonti sul completo blog Freedom.

Lei mi sa che è vagamente monarchico,i tempi sono cambiati,i giullari di corte dei bei tempi andati,ora "giullano" anche sul re.

Se ne faccia una ragione,solo le montagne stanno ferme e anche la dabbenaggine dei cosiddetti "sangue blu",tendenti ai puffi,naturalmente....

Buon divertimento col suo sito,sarà meravigliosamente interessante!

&& S.I. &&