Il progetto al momento è limitato ai soli abitanti del Piemonte,chiunque soffra di questo fastidioso dolore può registrarsi al sito,e comunicando i propri disturbi tramite la registrazione sarà inviato ai vari soggetti,il programma da scaricare con le foto e il video degli esercizi fisici molto facili e veloci da interpretare.
Dopo un anno l'organizzazione sanitaria che ha progettato tale attività,vi chiederà se la vostra situazione fisica sarà migliorata o meno.
Un intero quartiere con il mal di testa. O meglio: deciso a combatterlo. Come? Eliminando le cattive abitudini. E’ il destino di San Paolo, la prima circoscrizione di Torino a mettersi a completa disposizione dei medici per prevenire il problema dell’emicrania, quel malessere sempre più diffuso che rovina la vita a un sacco di persone (ma che a volte è soltanto frutto dello stress).
Si tratta dello stesso esperimento - su vasta scala però - realizzato qualche mese fa all’interno del Comune: un buon tasso di dipendenti si era messo a disposizione della «Sezione cefalee e dolore facciale» del dipartimento di Fisiopatologia clinica universitaria presso le Molinette. Dopo otto mesi di corso, imparando a correggere la postura, evitare farmaci inutili, e usare in maniera corretta il computer, mal di testa e dolori cervicali dei dipendenti si erano ridotti di oltre il 40 per cento.
Ora la sfida verrà raccolta da un intero quartiere: «Ci siamo messi volentieri a disposizione dell’équipe del professor Mongini - spiega il presidente del quartiere San Paolo Michele Paolino - e così, fra pochi giorni, pubblicizzeremo attraverso locandine, incontri a tema, lettere ad personam l’esistenza di questo sito attraverso il quale sarà sempre più facile dire addio al mal di testa anche, solo, sottoponendosi a semplici esercizi». Aggiunge: «Il materiale che presto distribuiremo ai cittadini partirà dalla notizia più importante, vale a dire che i soggetti interessati potranno registrarsi fino al 24 giugno 2010 sul sito www.nomalditesta.it. Qui, sotto tutela della privacy, si possono lasciare i propri dati anagrafici e quelli relativi al proprio disturbo». Subito dopo la registrazione si otterrà una scheda personalizzata.
Il coordinatore del progetto, professor Franco Mongini, spiegò, già a suo tempo, che l’80% della popolazione soffre di questo tipo di disturbo, che può diventare invalidante e che comporta necessariamente l’assunzione di farmaci. Il 35% soffre di emicrania e sono in maggioranza donne. Grazie alla campagna che verrà realizzata in modo massiccio a San Paolo l’uso di farmaci potrà essere notevolmente ridotto: «Ci appoggeremo ai medici di famiglia - spiega ancora Paolino - che diffonderanno l’esistenza di questo sito e inviteranno i pazienti a diminuire le medicine, soprattutto se fai-da-te, e a sottoporsi a indagini più serie perché, come ci hanno spiegato i responsabili del Centro cefalee, l’emicrania può avere mille cause».
Fra i consigli che ritroveremo sulle locandine presto affisse a San Paolo c’è il fatto che gli esercizi quotidiani anti-emicrania sono utilissimi (comportano un minimo impegno e si possono fare ovunque) ma ancora più importante è la presa di coscienza del malato di una serie di atteggiamenti fisici che possono contribuire al dolore. «Tutto ciò rientra nella cosiddetta prevenzione» chiarisce Mongini sul sito. «I centri per le emicranie e le cefalee sono intasati per le lunghe liste di attesa. Questi posti dovrebbero essere riservati alle situazioni più gravi; mentre gli altri tipi di mal di testa, per quanto dolorosi, possono essere curati e tenuti sotto controllo partendo da una buona prevenzione, passando per una maggiore consapevolezza, fino all’attuazione di determinati esercizi e quando necessario la somministrazione di farmaci».
[ da La stampa ]
Il sito per registrarsi,al momento solo in Piemonte
CLICK CURA ALLA EMICRANIA E CERVICALE
@ Dalida @
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