Lavoratori Manuli
Dal loro blog CLICK PRESIDIO MANULI
La crisi in Italia c'è e si sente...
Per effetto di essa, c'è chi si arricchisce ulteriormente, delocalizzando stabilimenti avuti a costo zero grazie ai contributi nazionali,regionali e provinciali e chi (i lavoratori) può solamente reagire con la protesta.
C'è chi protesta sopra un carroponte, chi si arrampica sulle torrette; noi, per ora, protestiamo presidiando permanentemente dal 3 agosto i cancelli ed ora anche via web. Lo stabilimento dove lavoriamo (manuli rubber industries) sta per chiudere. L'azienda ha presentato una richiesta di mobilità per tutti i 376 lavoratori dello stabilimento idraulica di Ascoli Piceno. L'ha presentata, guarda caso, il primo giorno di ferie rovinando le vacanze a tutti noi, delle nostre famiglie e di tutti i lavoratori dell'indotto (altre 5/600 famiglie). Qui scriveremo commenti, sensazioni, sfoghi di chi sta perdendo il posto di lavoro.
Come promesso sul vostro spazio,il blog Freedom vi porge la piena solidarietà in questo difficilissimo momento,la delocalizzazione selvaggia ormai consuetudine nel nostro paese ha già fatto molte vittime tra i lavoratori,ritrovarsi disoccupati in brevissimo tempo,a volte come un fulmine a ciel sereno,poichè le ragioni delle chiusure degli stabilimenti sono diffusamente di origine prettamente economica,le proprietà sono furbescamente allettate da nuove zone dove il costo del lavoro è assai minore.
Queste tristissime storie sono presenti in tutta la comunità europea,ma nei nostri confini il fenomeno pare più diffuso,evidentemente manca una vera protezione da parte del potere politico verso le aziende produttrici.
Mi auguro che l'effetto mediatico in atto,tramite Rai 3 che ha immortalato la protesta stasera,insieme alla presenza in rete tramite il blog,possa essere determinante per una trattativa che salvi il vostro posto di lavoro e la vita delle vostre famiglie.
Un abbraccio dal blog Freedom e dai lavoratori torinesi.
[@#& blog Freedom &#@]
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