martedì 4 agosto 2009

Il Po navigabile o no? questo è il problema



Dalla sorgente del Monviso

Al delta del fiume a Ferrara

La lega nord con un Umberto Bossi spinge verso la soluzione navigabile,un ritorno agli antichi fasti di trasporto mediante il corso del fiume,l'unione delle città dove scorre il fiume più lungo del paese può ridare smalto alla stessa vita fluviale,ma l'oggetto del contendere sono i quattro grandi sbarramenti,che potrebbero diventare cinque.
Cremona,Parma,Mantova,Reggio Emilia e Rovigo dovrebbero essere le zone dove si costruiranno gli sbarramenti,spesa messa a badget, "1 miliardo e mezzo che saliranno con tutta probabilità a 2",la fine dei lavori dovrebbe essere il 2015,realizzando bastioni tra 1,8 e 5 metri.
Trasporti,turismo e una centrale da 900 gigawatt,"il 2% dell'energia rinnovabile prodotta fino ad ora in tutto il paese,ne avrebbero un forte giovamento e impulso.
Il Rodano e il Danubio sono i modelli presi ad esempio.

I dubbi su questo mega intervento nascono da molte voci tecniche,i cosiddetti addetti ai lavori,i quali intravedono su questa cementificazione una modifica sostanziale della velocità del corso,i pericoli delle piene si acutizzerebbero ed anche la flora e la fauna avrebbero problemi di ossigenazione,mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
Sino ad arrivare al problema del naturale insabbiamento che da sempre scorre e fa vivere il Po,con gli sbarramenti s'impedirebbe il naturale trasporto,così importante per le sponde,la fauna e la flora ne risentirebbero profondamente.
Altri dubbio emerso è l'insufficiente sbarramento dato dalle 4-5 opere,potrebbero risultare insufficienti per rendere navigabile il Po.

Il Po diventerà navigabile o meno??This is the problem!!!

&& S.I. &&

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