martedì 19 maggio 2009

Meno male che a destra esiste Gianfranco Fini



[ http://alfredogiometti.it ]


«Il Parlamento deve fare leggi non orientate da precetti di tipo religioso». Lo ha detto, a Monopoli, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, dialogando con gli studenti sui temi della Costituzione. Il dibattito su bioetica e testamento biologico è stato evocato durante il dibattito in cui gli studenti delle scuole della cittadina pugliese hanno posto al presidente una domanda sull’articolo 33 della Costituzione che parla di libertà per arte e scienza. Fini afferma che su certi temi in lui «il dubbio prevale sulle certezze»: «Ma è un dibattito aperto, oggi, nella nostra società e auspico che venga affrontato senza gli eccessi propagandistici di questi ultimi mesi». Nel corso della sua trasferta pugliese Fini ha anche affrontato il tema dell'immigrazione, rivendicando diritti per i migranti e spiegando che la xenofobia si sconfigge solo con l'integrazione, a partire da quella scolastica.

L'EQUILIBRIO DEI POTERI - Sempre in tema di assetto costituzionale, Fini ha parlato della possibilità di modificare la Carta nelle parti relative all'equilibrio tra i diversi poteri dello Stato. «La seconda parte della Costituzione - ha sottolineato - si può cambiare e serve un nuovo equilibrio tra esecutivo e legislativo. Il governo ha ragione quando dice che i tempi della decisione devono essere celeri; tuttavia il Parlamento, con la sua maggioranza e la sua opposizione, è l'espressione della coralità del Paese e non può essere sacrificato ma oggi le democrazie funzionano se sono rappresentative e governanti». Secondo il presidente della Camera, il punto di equilibrio si raggiunge con «un Parlamento rappresentativo e una democrazia governante». Per Fini al Parlamento spetta «l'indirizzo generale e il controllo dell'operato dell'azione di governo. La democrazia è tale se il palazzo è una casa di vetro ed è trasparente».

[ da Corsera ]

Dall'Udc ai pricipali esponenti del Pdl,la reazione è stata quasi unanime,il fuoco di fila contro questi ragionamenti non poteva che essere sostenuta.

Al contrario chi vive una condizione sociale e politica con valori laici,non può che plaudire alle sue affermazioni,sicuramente rimarrà il personaggio politico di spicco più isolato su questo fronte a destra,ma gli sia riconosciuto la massima stima per il coraggio e la coerenza senza nascondersi dietro ad un dito,poichè di politici e di simpatizzanti con queste idee nel Pdl ne esisteranno pur essendo una minoranza,ma l'esposizione porterebbe ad enormi rischi.

Chi non va d'accordo con il padrone della coalizione,rischia pesantemente d'essere isolato nell'immediato e di non far più parte della corte!!

Con il vaticano che gongola,naturalmente...

[ post inserito da Kenzo ]

1 commento:

Anonimo ha detto...

E si, meno male!
Questa certamente è una gran fortuna...

...Non sto più nella pelle per la gioia.
:(

Scusa se sono poco prolissa, ma sai certi personaggi mi prosciugano le parole.