lunedì 6 aprile 2009

Giampiero Giuliani,la sua previsione sul terremoto in Abruzzo



Ha avuto ragione a metà il ricercatore tramite i suoi studi e le sue ricerche,ma non ha potuto prevedere la zona precisa del sisma,ne tanto meno il giorno,siamo ancora distanti dal poter prevedere con precisione l'evento.

Evacuare migliaia di persone,o milioni in alcuni casi,lo si può organizzare solo con estrema precisione,altrimenti potrebbe rivelarsi antieconomico e fuorviante,quindi poco credibile.

&& S.I. &&

4 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

sencondo me non ha colpe

Anonimo ha detto...

Ci sarà il tempo anche per questo Ivo.

Juanne Pili ha detto...

Giampiero Giuliani, non è un catastrofista, dimostrando di muoversi solo se ha dati certi. Non si tratta di evacuare, ma di fare quello che si fa in tutti i paesi normali, in zone sismiche ... quanti terremoti avvengono in California ... e in Giappone?

Cosa fanno, evacuano una volta al mese li? ... no, semplicemente addestrano la cittadinanza con esercitazioni e hanno punti di raccolta e una edilizia che si è evoluta in ragione della sismicità del territorio.

Noi non solo non abbiamo questo ... ma insultiamo e quereliamo chi minaccia i nostri affari prevedendo cose, per le quali non abbiamo il minimo di preparazione ... che invece dovremmo avere.

Ivo Serenthà ha detto...

Anche secondo me non ha colpe Giuliani,infatti la denuncia per procurato allarme è una stronzata,se il controllo del radon sarà determinante in futuro nella previsione dei sisma,non lo spero solo io,immagino,al momento si è un tantinello sul vago,anche se gli studi rimangono interessanti.

Ritengo la prevenzione sui terremoti basata su due punti,certamente l'educazione delle popolazione nelle zone rosse della penisola,ma soprattutto il rispetto delle norme antisismiche nelle costruzioni edilizie,sia nelle nuove costruzioni che nei consolidamenti di quelle più antiche.

Grazie dei vostri commenti

&& S.I. &&