Guerriglieri,no, ragazzotti in cerca di sensazioni,dal vangelo secondo Brunetta

Il delirio di onnipotenza non è un'esclusività dell'imperatore di Arcore,il delirio da qualche tempo ha colpito anche il ministro Brunetta,al settimo cielo per aver stangato gli statali,i quali da qualche tempo non stanno più a casa ma diffusamente fankazzeggiano nei vari apparati statali,non sempre per colpa loro,toccherebbe gasarli,ma neanche Brunetta è riuscito nell'impresa,semmai sono state le assunzioni a pioggia partitocratiche distribuite a piene mani nei bei tempi di mamma dc e pentapartito,con San Craxi a gestire non solo l'attuale debito pubblico.

Da oggi gli studenti in prima battuta sono guerriglieri da abbattere,poi bacchettato dalla sua coalizione,che gli hanno riferito,ca..zo stai a di Brunetta dei ricchi e poveri,ha espresso un concetto totalmente contrario,da pericolosi guerriglieri a pseudo bamboccioni viziati in cerca d'adrenalina.

Effettivamente nel polo delle libertà,pdl che sia,dissentire o contestare risulta uno stato d'animo ormai perso nella notte dei tempi,devono sempre sorridere,stile paresi, al loro capo supremo se vogliono avere un futuro nella coalizione,chi contesta, fascisticamente risulta un dannosissimo pericolo alla sinfonia pseudo dittatoriale.

Dovranno sempre fare i conti con noi,non siamo prezzolati a libro paga del ducetto,sia nell'ambito scolastico che in quello lavorativo.

&& S.I. &&