venerdì 20 febbraio 2009
Storie di donne
Anna Politkovskaya
Uccisa per la seconda volta,il processo ha celebrato il nulla di fatto,i quattro personaggi indiziati sono stati assolti,hanno la facoltà di chiedere il risarcimento del torto subito,al di là che sia stata fatta giustizia o meno,rimane l'amarezza di prendere atto che il sacrificio della giornalista russa,dedita ad inchieste in Cecenia,le quali hanno raccontato le barbarie dell'esercito russo,difficilmente avrà giustizia.
La classica testimonianza di vero giornalismo,non quello cortigiano al potere,che rimarrà indelebile nella memoria delle persone che sanno apprezzare la libera informazione,ed è per questo enorme motivo che Anna Politkovskaya è un'eroina dei nostri tempi.
Suor Maria Teresa Olivero (sx) e suor Caterina Giraudo (dx), le due religiose italiane in missione in Kenya rapite a Elwak nel distretto di Mandera.
Due grandi personaggi,come del resto tutti i volontari che si prendano a carico l'umanità,come gocce d'acqua nel deserto,ma importantissime,il loro rapimento durato tre mesi è finito bene,la liberazione di ieri è stata la fine d'un incubo.
Con tutta probabilità le due missionarie vorranno ancora interpretare il loro servizio umanitario,non ho certezze ma sono convinto che l'esperienza dei volontari impegnati in ogni parte del mondo,per buona parte di loro dev'essere un bene irrinunciabile,ritornare come si suol dire al solito tran,tran occidentale, risulterebbe privo d'interesse.
&& S.I. &&
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