
VICENZA - Gli attivisti del movimento «No Dal Molin» sono entrati sabato mattina nei terreni dell'aeroporto vicentino dove deve sorgere la nuova base militare Usa, occupandoli. Lo hanno reno noto gli stessi rappresentanti del presidio anti-base.
PROTESTA CONTRO L'AVVIO DEI LAVORI - I manifestanti, intendono protestare così contro l'avvio dei lavori nel Dal Molin, dove da alcuni giorni sono tornate in azione le ruspe per abbattere le vecchie strutture dell'aeroporto e preparare l'area per la Camp Ederle 2. I dimostranti, controllati dalle forze dell'ordine, sono penetrati da un varco nella recinzione, e hanno occupato pacificamente la parte civile dell'aeroporto. Gli attivisti, cui si sono uniti decine di disobbedienti dei centri sociali veneti, hanno tagliato una recinzione e sono entrati nell'area dell'ex aeroporto armati di striscioni e cartelli. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine, che però si limitano a controllare la situazione.
PERSONALE EVACUATO PER SICUREZZA - Il cantiere dei lavori che sono iniziati ni giorni scorsi è vuoto, il personale è stato fatto uscire dall'area per sicurezza.. All'esterno dell'ex aeroporto i manifestanti hanno cominciato a montare un tendone che servirà da base per gli occupanti.
[ da Corsera ]
I cittadini di Vicenza sono obbligati a prendere queste iniziative,la base in progetto su Camp ederle 2,avrebbe un impatto devastante sulla città,rammento che la base è a un paio di chilometri dal centro storico.

Come testimonia la fotografia panoramica,osservate quanto sia vicina la base alla città di Vicenza,chiaramente è un eufemismo,è assolutamente dentro la città.
La solidarietà del blog Freedom ai manifestanti di Vicenza.
&& S.I. &&
1 commento:
Aggiungo anche la mia solidarietà agli abitanti di Vicenza. Un saluto
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