mercoledì 11 febbraio 2009

Enrico Mentana,una mancata occasione per distinguersi





Volontariamente cerco di non toccare più l'argomento,almeno in prima persona,il silenzio del blog Freedom è iniziato con l'ultimo commiato alla povera donna che ci ha lasciato.

Detto ciò,personalmente reputo le dimissioni di Mentana inopportune,anzi,dal grande circo mediatico della famosa sera,e la derivata assenza del suo programma,avrebbe avuto modo di contraddistinguersi dal nazional popolare imperante,lasciando che il palinsesto del suo canale di riferimento trasmettesse il solito nulla del lunedì sera,e gli altri due canali,rai uno e rete 4 nel raccontare le scontate e ripetute dichiarazioni dei soliti noti.

La sua incazzatura e le seguenti dimissioni al contrario l'hanno reso più responsabile,non ha partecipato alla grande ovvietà e per questo ha gettato la spugna,davvero un'occasione mancata,ma evidentemente il senso della realtà a colpi di share televisivo,rendono le persone per usare un eufemismo gentile,poco razionali e con la bava alla bocca.

Peccato!!!



[ post inserito da Kenzo ]

P.S.

La dichiarazione ufficiale comunicata stasera da Enrico Mentana,devia consistentemente la polemica sulla sua professionalità,chiarisce di non aver richiesto la diretta televisiva,ma d'avere la possibilità d'intervenire in tarda serata sull'argomento,apprezzabile è la posizione di non aver mai voluto entrare insistentemente sulla dolorosa vicenda in questi anni,una presa di posizione che lo riabilita in buona parte dalle nubi che lo avevano circondato.

Il testo ufficiale della dichiarazione ripreso dal Corsera.

Enrico Mentana rompe il silenzio. A 48 ore dall'annuncio delle dimissioni (fatto la sera della morte di Eluana Englaro) immediatamente accettate da Mediaset, che ha anche sospeso Matrix, il giornalista conduttore si sfoga e in una lettera inviata al direttore di Libero Vittorio Feltri dà la sua versione dei fatti. «Se Mediaset vuol cacciarmi comunque, che lo faccia: basta che non si nasconda dietro i cavilli»: è uno dei passaggi della lettera. Nella missiva, che sarà pubblicata giovedì su Libero, Mentana spiega «come sono andate davvero le cose» e come le ha vissute «in prima persona». Il giornalista racconta che la sera della morte di Eluana non chiese lo spostamento in prime time di Matrix al posto del Grande Fratello ma che fece tre proposte: «Aprire nel programma (il Grande Fratello, ndr) una o due finestre del Tg5; oppure inserire attorno alle 22 dieci minuti di Matrix; o infine chiudere il Grande Fratello non alle 24, com'era previsto, ma un'ora prima, così da trasmettere una puntata di Matrix in grado di essere seguita da un pubblico meno sparuto». Tutte e tre furono bocciate, spiega Mentana. Seguì l'annuncio delle dimissioni.

«I SOLDI NON SONO UN PROBLEMA»- «Non sono inquadrabile tra gli adepti della tv del dolore, né mi sono accanito con trasmissioni su trasmissioni intorno al caso di Eluana: anzi - ci tiene a sottolineare Mentana -, negli oltre tre anni di vita di Matrix me ne sono occupato una sola volta, venerdì scorso, quando la vicenda era diventata un affare di Stato per lo scontro tra governo e Quirinale». Quanto all'affaire dimissioni Mentanaa sottolinea anche di non aver «mai sentito, né quella sera né dopo Confalonieri o Pier Silvio Berlusconi. Mi ha chiamato, invece, il direttore del personale, per preannunciarmi che l'azienda riteneva concluso il rapporto di lavoro con me, a causa delle mie dimissioni da direttore editoriale. Per la verità c- chiarisce il giornalista - la mia qualifica contrattuale è di direttore ad personam, quindi è evidente che la qualifica editoriale non ha alcun contatto con il mio ruolo operativo di responsabile e conduttore di Matrix. Ma se Mediaset vuol cacciarmi comunque, che lo faccia: basta che non si nasconda dietro i cavilli. I soldi non sono un problema - scrive Mentana - la forma sì. E anche la sorte di chi sta lavorando con me al programma, e ha appreso della sua sospensione da una lettera di due righe».

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Probabilmente nel non voler amplificare la posizione governativa sull'argomento testamento biologico,anzi la nuova legge rende impossibile l'ipotetica volontà di rinunciare all'alimentazione forzata,gli è stata fatale dalle parti di Mediaset.

Sono stato nel dubbio di eliminare il post,penso che l'aggiunta della sua versione sia chiarificatrice dell'effettiva posizione del giornalista.

[ ulteriore informazione postata da Kenzo ]