Dedicato alla sua volontà,dedicato a suo padre,dedicato alla legge
Dedicato alla fine della sua prigionia
Delle parole che si sono sprecate in queste ultime ore,le più rilevanti sono state quelle di Gianfranco Fini,il quale ha dichiarato,beato chi ha delle certezze,rispettando la volontà familiare.

[ blog Freedom ]
9 commenti:
Per il pensiero di onestà intelletuale, e di onestà e rispetto Umano, come già altre volte, Ho notato nell'Onorevole Fini, in ciò che riguarda le tematiche etiche della società, e le sue problematiche morali, Mi danno una speranza nella civiltà di coloro che anno nelle istituzioni il compito di legiferare. (anche se momentanea speranza) Da anni seguo la tragicità della situazione di Eluana, e ne ho dedicato due pensieri da tempo.http://pierpaolobasso.blogspot.com/2008_04_24_archive.html
http://ilcenacolodellefolliementali.blogspot.com/2008_06_01_archive.html
pierpaolobasso
Addio Eluana, riposa in pace.
Tu che da tanti anni sei ostaggio del tuo prossimo, che ha sempre preteso di amarti e di rispettarti, ma che in realtà ti ha tenuto in vita artificialmente, senza minimamente chiedersi quale sarebbe stato il tuo parere, solo per l'egostico desiderio di appagare la sua coscienza, Tu che hai per tanto tempo tenuto viva la fiamma dell'amore in quella splendida persona che è tuo padre, finalmente potrai godere del rispetto di tutti, del rispetto vero, fatto non di ipocrisie e di polemiche ma di silenzio. Di quel silenzio al quale da tanto tempo avresti avuto diritto.
Addio Eluana, riposa in pace.
Il tuo sconosciuto ma sincero amico pietro
Il mio augurio è che possa finalmente trovare la pace che merita... Un saluto
Grazie a tutti voi per i commenti,nei prossimi giorni con più tempo a disposizione,dove possibile verremo a trovarvi.
Saluti,Freedom
Vorrei esprimere il mio cordoglio alla famiglia di Englaro,vorrei che si spegnessero i riflettori su questa vicenda per poter permettere di salutare per l'ultima volta la figlia senza dover avere "paura di uscire di casa",parole del papà.Dopo lo strazio dell'incidente,la speranza di un miracolo che hanno atteso 17anni.Ammiro la forza di quest'uomo,ho la stessa età di Eluana ma la mia per lo meno è VITA,ho figli,marito,problemi economici e di salute(non gravi)ma VIVO.Rispetto con tutto il cuore la decisione sicuramente sofferta di un padre che antepone la volontà della figlia a un suo egoistico possesso,ma andare in quella clinica o al cimitero cosa cambia?Eluana è morta 17anni fa!
Il parere di Eluana non lo sapremo mai fino in fondo, così come non possiamo stabilire cosa è vita e cosa no, solo chi ha figli, un lavoro, amici e altro, vive? e i disabili gravi? a ben pensarci potremmo dire che anche la loro sotto alcuni aspetti non è vita.
Considerando il momento delicato della povera donna e della sua famiglia,il blog freedom ritiene di non commentare più a riguardo,ogni opinione sul dramma di Eluana è assolutamente lecita,rammentando che esiste una sentenza legale,la quale appoggia la volontà della donna e di suo padre.
Ognuno credente o meno,è libero di appoggiare la tesi del testamento biologico o ignorarla,ma nessuno deve prevaricare la laicità dello stato,il rispetto va interpretato vicendevolmente,lasciando liberi di decidere della vita,o meglio della non vita in certe circostanze.
Poichè una legge sul testamento biologico,questo paese la dovrà interpretare.
Caliamo definitivamente il sipario sulla povera Eluana,a meno che non sovvengano ulteriori notizie importanti sulla vicenda.
[ blog Freedom ]
Non ho parole....pero voglio dire solo una cosa,le persone danno la vita,ed é una cosa bellissima, ma dopo... non hanno il diritto di toglierla......siamo noi che abbiamo deciso di dargliela....non é venuta di sua spontanea volonta....allora adesso la si deve accudire,é non distruggerla.
solo Dio puo decidere
In riferimento all'ultimo commento,personalmente ritengo che ognuno di noi,può liberamente decidere qualsiasi possibilità,per chi è credente questa soluzione non sarà mai presa in considerazione,laicamente tramite la propria volontà e con la sentenza della magistratura,in attesa del testamento biologico può scegliere di terminare una non vita,come la tragica storia della povera Eluana,anche lei a suo tempo diede questa disposizione.
Non esistono imposizioni per chicchessia,ma opportunità,le quali possono essere duramente criticate ma non osteggiate,altrimenti si può affermare che il nostro paese sia condizionato pesantemente dalla chiesa cattolica e dalla politica di riferimento.
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